CAPO D’ORLANDO – Sciolte le ultime riserve il matrimonio bis tra l’Orlandina basket e Drake Diener è praticamente celebrato con buona pace di Brindisi che ha rivolto altrove le proprie attenzioni e per la gioia della tifoseria biancoazzurra che cercava un nuovo totem da idolatrare dopo l’addio di Basile. La guardia statunitense ha finalmente risposto positivamente alla proposta del patron Sindoni ed a Capo d’Orlando dovrebbe chiudere la sua brillante carriera italiana iniziata nell’estate 2007 proprio da queste parti. Mandrake sarà il secondo extracomunitario dopo l’altro cavallo di ritorno Dominique Archie. Per il resto sistemata la batteria lunghi di riserva con l’ingaggio di Antonio Iannuzzi e la permanenza ormai virtualmente ufficiale di capitan Sandro Nicevic, l’altra risposta decisiva da attendere è quella di Alex Oriakhi (Excel Sports-SigmaSports). Il centro di passaporto nigeriano ha preso ancora tempo, se resterà in Sicilia si cercherà un’ala extracomunitaria che divida i minuti con Vojislav Stojakovic, in caso contrario si punterà su un centro statunitense e un cambio dell’ala europea, mentre il playmaker titolare sarà comunque europeo e non è escluso possa nuovamente essere Vlado Ilievski. Per completare la batteria di esterni, composta anche da Tommaso Laquintana che ha festeggiato in Sardegna col Baso i suoi 21 anni, prende corpo un terzo clamoroso ritorno, ovvero quello dell’agrigentino Marco Portannese, uscito dal biennale con Scafati. Per il ruolo di assistant coach, sfumata l’ipotesi Alessandro Magro (SportLab Agency) che si accaserà a Brescia, c’è la pista Alberto Morea (SportLab Agency), nelle ultime stagioni head coach in A2 tra Mantova e Ferrara. Infine l’ex paladino Ryan Boatright, atteso da Torino, da oggi a lunedi 18, parteciperà alla Summer League NBA di Las Vegas per provare in extremis a strappare un contratto negli Usa forte della grande seconda parte di stagione con la Betaland Capo d’Orlando conclusa con 19.2 punti di media con il 44% da 3 punti, e 18.5 di valutazione media gara, Ryan è stato convocato dalla franchigia NBA New Orleans Pelicans.