REDAZIONE – Un 21enne, arrivato dalla Nigeria con una richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato politico, è stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo di Messina Centro al semaforo di Viale Giostra, incrocio via Garibaldi. Il giovane oltre ad esercitare l’attività abusiva di lavavetri, si occupava anche di spaccio di droga; è stato infatti trovato con 87 dosi da circa 0,5 grammi l’una di hashish. Con lo zainetto in spalla, il nigeriano partiva con cadenza quasi quotidiana alla volta di Messina, proveniente dal C.A.R.A. di Mineo, dove era temporaneamente ospitato. I militari lo hanno arrestato dopo numerosi appostamenti che hanno fugato ogni dubbio. Quasi mezzo etto di hashish già pronto per essere spacciato al dettaglio, è stato sequestrato. Per il pusher, dopo l’udienza per direttissima per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato disposto il carcere.
