Oggi Lorena farà ritorno a Capo d’Orlando; camera ardente in attesa dei funerali di domani, il cordoglio del sindaco Accorinti

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CAPO D’ORLANDO – Giungerà in giornata a Capo d’Orlando la salma della giovane Lorena Mangano, deceduta ieri sera al Policlinico di Messina dopo due giorni di coma, a seguito del terribile incidente di cui è stata vittima sabato notte in via Garibaldi nel centro peloritano. La camera ardente sarà allestita all’interno della Chiesa Cristo Re dalle ore 20:00; il luogo di culto rimarrà aperto tutta la notte per chi volesse renderle omaggio e porgerle l’ultimo saluto in attesa del funerale che sarà celebrato domani pomeriggio, giovedì, alle 15.30. La comunità orlandina è attonita e incredula a seguito della tragica scomparsa della ragazza. Proprio stamattina, sulla Gazzetta del Sud, gli amici hanno voluto dedicarle una lettera aperta nella quale hanno espresso tutto il loro dolore ma anche la loro determinazione nel perseguire giustizia per la giovane vita spezzata in circostanze ancora tutte da chiarire. Nella missiva, anche la proposta di intitolare una borsa di studio per studenti fuori sede dell’ateneo messinese alla memoria di Lorena; inoltre, gli amici vorrebbero chiedere all’amministrazione comunale di Capo d’Orlando di individuare un luogo della città da dedicarle; hanno pensato al Monte della Madonna, posto in cui la giovane amava recarsi per il panorama, “cosicché“, dicono, “la sua memoria possa rimanere nel tempo a testimonianza della ragazza gioiosa, piena di vita, solare che è stata“.

Nel frattempo domani, alle ore 15.30, ai funerali di Lorena è atteso anche il sindaco metropolitano, Renato Accorinti; la bandiera della Città Metropolitana di Messina è stata issata a mezz’asta in segno di lutto sul pennone di Palazzo dei Leoni. “Siamo vicini – ha sottolineato Accorinti – ai familiari colpiti dal grave lutto che li ha privati dell’affetto a loro più caro. La Città Metropolitana di Messina esprime il proprio cordoglio per quanto avvenuto ritenendo che simili morti invitino ad un’attenta e approfondita riflessione su quelle che sono state le cause del fatale scontro. Tragici esempi come questo dovrebbero servirci da monito esortandoci ad evitare le alte velocità e gli abusi alcolici nel rispetto delle regole basilari del Codice della Strada, per impedire che nuove vite possano essere inutilmente stroncate”.