Il Giro dei 2 Mari con Marzia per l’abbattimento delle barriere architettoniche

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Una tre giorni in bici toccando i due mari “Ionio e Tirreno” sormontando la dorsale dei peloritani e toccando 40 amministrazioni locali della provincia di Messina. La manifestazione cicloturistica ha registrato la partecipazione di circa 50 ciclisti che, attorno a Marzia, una simpatica ragazzina che ha imparato a convivere con i suoi problemi e con una grande voglia di riscatto, hanno risposto all’invito dell’ASD Cicloturistica Castanea, con il patrocinio dell’ACSI di Messina.
Tale iniziativa pensata e voluta dalla stessa Marzia, è partita con un incontro al Congresso Regionale ACSI con Campanella Paolo “Responsabile provinciale ME”, papà Gianni Raineri, Santi Caprì “Presidente Asd Ciclistica Castanea”, e diversi amici della stessa associazione. Notevole l’impegno di papà Gianni e di tutti i componenti della Asd Ciclistica Castanea con il Presidente Caprì.
Messina Duomo(1)
Partenza da Castanea, a Messina, Giardini, Francavilla di Sicilia (1 Tappa – 09-06), a seguire Francavilla di Sicilia Portella Mandrazzi, Badiavecchia, Novara di Sicilia, Falcone e Tindari (2 Tappa – 10-06) e per concludere (3 Tappa 11-06) Tindari, Terme Vigliatore, Merì, Giammoro, Torregrotta, Venetico, e arrivo alla sede di partenza Castanea, il 10 giugno dove c’era tutto il paese ad aspettare la carovana con Marzia e papà Gianni in testa, spostamento finale al vicino Villaggio Oasi Azzurra per la festa finale.
Lungo tutto il percorso si sono aggiunti numerosi ciclisti che, con la loro estemporanea partecipazione, hanno voluto testimoniare la loro sensibilità verso i problemi legati a tutte le disabilità.
Il Presidente dell’ASD Cicloturistica Castanea, Santino Caprì insieme al papà di Marzia “Gianni Raineri”, non sono nuovi ad iniziative di questo genere che hanno lo scopo di coinvolgere non solo gli sportivi ma anche e soprattutto gli amministratori per spronarli ad interessarsi, in maniera concreta, a rimuovere gli ostacoli materiali e mentali che non permettono a talune categorie di poter svolgere serenamente la loro vita di relazione.
È da anni che l’ASD Cicloturistica Castanea si impegna in questo ambito e, con Marzia, vuole dimostrare che insieme si possono superare tutti gli ostacoli e per promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali.
Simpatica anche l’iniziativa di donare una bandierina, raffigurante un piccolo rinoceronte, a tutti gli amministratori che avranno provveduto ad abbattere le barriere architettoniche nel loro territorio.
Marzia – una ragazzina che non può parlare ma che riesce a farsi comprendere con la forza della sua capacità comunicativa – ha partecipato all’evento, con una bici predisposta proprio per lei da papà Gianni, che le ha regalato – assieme a tutti i partecipanti – momenti di grande intensità emotiva oltre che l’ebbrezza di prendere parte attiva ad una iniziativa sportiva alla quale, da sola, non avrebbe potuto partecipare. Al gruppo si è aggregato sin dalla partenza e per tutte tre le tappe Mario Anzalone con il figlio Giuseppe “Asd Zancle”, anche lui con problemi di disabilità, che con un tandem hanno percorso tutto il tragitto, regalando sorrisi e tanta voglia di vivere la vita.


Lungo il percorso è stata ricca l’attenzione delle Comunità locali e dei rappresentanti delle Istituzioni che hanno accolto i partecipanti ma soprattutto Marzia, mostrando tutta la loro attenzione e sensibilità nei confronti di una tematica che deve abbattere l’indifferenza e l’insofferenza a tutti i livelli.
Di particolare pregnanza è stata l’accoglienza di padre Mario a Badiavecchia “Novara di Sicilia”, originario di Castanea, che ha officiato la Celebrazione Eucaristica, molto partecipata e di cui Marzia è stata sentita chierichetta e che ha dato modo di gustare le specialità locali alla presenza anche del Sindaco di Novara di Sicilia.
In serata, il proprietario della trattoria “Pane e vino” di Tindari ha ospitato gli atleti e, nella mattinata dell’indomani, dopo la benedizione del Parroco, il gruppo è ripartito alla volta della tappa successiva.
Di particolare e significativa importanza, è stata la tappa di Torregrotta, dove ad accogliere gli atleti c’era anche una ragazzina disabile, con cui Marzia ha condiviso la sua gioia, con un tenero e forte abbraccio, di grande emozione che ha coinvolto tutti i presenti.
La manifestazione, dopo l’ultimo passaggio a Castanea, dove la popolazione locale ha tributato una degna attenzione, si è conclusa a S. Saba, con un’esplosione di coriandoli multicolori che ha coinvolto gli atleti e tutti i partecipanti e che si è conclusa con una ricca premiazione e con una cena finale, offerta dal proprietario dell’Oasi Azzurra, Nanni Previti.
Soddisfatti per questa prima iniziativa e già a lavoro per il 2017, il progetto è sempre quello “Abbattimento delle barriere mentali ed architettoniche”

Veronica D’Amico