REDAZIONE – Si continua ad indagare a trecentossessanta gradi sulla misteriosa morte di Giuseppe Marzullo, il settantaduenne di Barcellona Pozzo di Gotto trovato semi carbonizzato nella tarda serata del 21 giugno dai carabinieri in località Pozzo Perla della città del Longano a bordo della sua auto. Sembra non convincere del tutto gli inquirenti, infatti, la tesi del suicidio; l’uomo, un passato da commercialista e politico, attualmente era presidente del collegio sindacale della Tirrenoambiente, società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e anche a capo del collegio dei revisori dei conti del comune di Barcellona, è stato rinvenuto con la cintura di sicurezza ancora allacciata; un particolare non da poco che farebbe vacillare l’ipotesi del gesto estremo. Inoltre, nei pressi dell’auto, sarebbe stato ritrovato un recipiente con della benzina, rimasto praticamente intatto. Le cause della morte sembrano essere riconducibili all’asfissia provocata dai fumi del rogo che ha avvolto l’auto sulla quale si trovava Marzullo. Conferito dalla procura di Barcellona, intanto, l’incarico per l’autopsia sul corpo.
