Una pedalata in provincia di Messina contro le barriere architettoniche

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REDAZIONE – Si è svolto nella settimana scorsa il giro dei due mari con Marzia, una pedalata cicloturistica per l’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali, attraversando quaranta comuni della città metropolitana di Messina. Marzia Raineri è una ragazza di venticinque anni che ama lo sport e l’aria aperta ma che è affetta da trisomia genetica, che le impedisce di muoversi e comunicare. Per questo il padre, Gianni, le ha costruito una bicicletta speciale con la quale la scorsa settimana è partito il giro che si è sviluppato tra i due mari che bagnano la provincia di Messina, attraversando tutta la fascia Ionica da Messina a Francavilla di Sicilia nella prima tappa, scalando la dorsale peloritana tramite il passo di Sella Mandrazzi nella seconda e infine nella terza la carovana ha attraversato la fascia tirrenica tra Tindari e le frazioni messinesi di Castanea e San Saba. L’hanno accolta i sindaci dei comuni di Letojanni, Francavilla di Sicilia, Novara di Sicilia, Falcone, Venetico e Torregrotta, a cui Marzia ha consegnato la bandierina del giro e un piccolo rinoceronte in cambio dell’impegno ad abbattere almeno una barriera architettonica entro l’anno e ad incontrarsi di nuovo quando verrà compiuto. Numerosi i ciclisti di diverse associazioni sportive e anche singoli che hanno accolto l’invito a partecipare.
L’evento è stato organizzato dall’ ASD Cicloturistica Castanea, dall’ACSI, da Marzia e da suo padre Gianni.