Sant’Agata; la Prefettura richiede gli atti per la nomina dell’assessore Recupero

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La Prefettura di Messina

SANT’AGATA MILITELLO – Arriva sul tavolo della Prefettura di Messina la vicenda legata all’incarico assessoriale a Melinda Recupero, conferitole lo scorso mese di aprile dal sindaco di Sant’Agata Militello Carmelo Sottile. La scorsa settimana, una richiesta di accesso agli atti presentata dal consigliere Domenico Barbuzza aveva sollevato dubbi circa l’effettiva trasparenza e completezza dei documenti necessari a ricoprire l’incarico; pare infatti che mancassero alcune certificazioni senza le quali non si poteva procedere alla nomina. Nello specifico, la mancanza delle dichiarazioni prevista dalla “Legge Severino” sulle cause di incandidabilità, l’incompletezza della dicitura riportata nell’autocertificazione antimafia, l’assenza di firma autenticata e del documento d’identità in un altro attestato e la mancanza di altre due dichiarazioni necessarie. L’assessore Recupero – che svolge la professione di avvocato – con una nota aveva chiarito che nessuna incongruenza si era verificata nella produzione e deposizione degli atti ma ciò evidentemente non è bastato poichè, ora, la Prefettura di Messina ha formalmente richiesto al comune santagatese la verifica delle certificazioni rese agli atti dall’assessore. La richiesta arriva dal viceprefetto Carmelo Musolino che ha avviato d’ufficio la procedura di verifica del procedimento di nomina.