Turismo, viabilità e depuratori. Convegno tecnico-politico a Gioiosa Marea – Video

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GIOIOSA MAREA – Creare un gruppo di lavoro che possa interloquire con i vari rappresentanti istituzionali al fine di risolvere le molteplici criticità legate al settore turistico del comprensorio Nebrodi-Eolie. Questa la risoluzione presa nel corso dell’incontro svoltosi venerdì mattina all’hotel Capo Skino a Gioiosa Marea tra gli imprenditori turistici e i loro rappresentanti, il capo di gabinetto dell’Assessorato regionale al turismo, Pietro Di Miceli, il dirigente del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Calogero Foti, il vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo, Christian del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole minori della Sicilia, e i sindaci del comprensorio. Assente, seppure atteso, l’assessore regionale al turismo Barbagallo. Durante il convegno, promosso da Teodoro Lamonica con l’obiettivo di avviare un percorso concreto, sono state illustrate le problematiche che condizionano il settore: la distanza dagli aeroporti e i trasporti, l’adeguamento degli impianti di depurazione, l’erosione delle coste, la viabilità e il dissesto del territorio. Problematiche esaustivamente illustrate dal presidente del consorzio turistico “Perla del Tirreno” di Gioiosa Marea, Davide Catanzaro.

Interessante la proposta del dirigente regionale del Dipartimento di protezione Civile, Calogero Foti, che ha proposto la realizzazione di una rete di eliporti sul territorio regionale per supplire ai lunghi tempi di percorrenza tra gli aeroporti e le località turistiche. Una proposta più facilmente realizzabile, secondo Foti, e con costi di gestione minori rispetto a quella, avanzata durante il dibattito dal deputato regionale Giuseppe Laccoto, di realizzare un aeroporto nella Valle del Mela. Per Foti, anche la realizzazione di una arteria alternativa alle 113 sarebbe una ipotesi più economica e “sensata” rispetto alla bretella autostradale su cui invece si sta puntando per risolvere il problema della viabilità.

Da parte della politica, massima disponibilità è stata da Lupo e Di Miceli, che si sono impegnati a creare le condizioni per un tavolo di dialogo tra imprenditori, enti locali e assessorati affinché si possano finalmente attuare gli interventi necessari al rilancio dell’economia turistica.