Vulcano-Milazzo. Sono riprese stamani all’alba le ricerche di Simone Carpentieri

440
Nella foto, Simone Carpentieri (oggimilazzo)

MILAZZO – Sono riprese stamattina con le prime luci del giorno le ricerche di Simone Carpentieri, il trentatreenne pescatore dilettante di Milazzo, ma da tempo residente a Vulcano, di cui non si hanno notizie da tre giorni. L’uomo era uscito lunedì scorso per una battuta di pesca di tonno in solitaria a bordo del suo motoscafo, un “open” da 150 cv di potenza, nelle acque antistanti l’isola di Vulcano. Dopo qualche ora la madre, preoccupata per non averlo visto rientrare, ha allertato la capitaneria di porto di Milazzo che con l’ausilio di alcune motovedette, anche dei carabinieri, e coadiuvati dai colleghi del reparto aereo di Catania, ha subito iniziato un’approfondita perlustrazione dello specchio di mare dove si sono perse le tracce di Carpentieri. Il natante su cui viaggiava è stato ritrovato ieri da alcuni pescatori a circa un miglio a sud dell’isola, esattamente a Gelso, ma del giovane purtroppo ancora nessuna traccia. Dato il tempo trascorso e il vano esito delle ricerche, si ipotizza che allo sfortunato pescatore amatoriale sia accaduto qualcosa di grave probabilmente durante le fasi della pesca stessa, anche se questi aspetti vengono al momento smentiti dagli uomini della Capitaneria che proseguono le indagini. Del caso si stanno occupando anche i carabinieri della compagnia di Milazzo e della stazione di Vulcano. Nelle ultime ore, l’attività di pesca professionale è stata ridimensionata anche a molte miglia di distanza dall’aricipelago eoliano per consentire una più ampia attività di perlustrazione; molte imbarcazioni da pesca stanno inoltre coadiuvando le autorità nella ricerca del disperso.