NASO – Nell’ambito dei controlli serrati che in questi giorni il Comando Provinciale Carabinieri di Messina sta svolgendo con il supporto del Nucleo Investigativo e dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, sono stati sequestrati 13 kg di marijuana e arrestate due persone.
Il primo ad essere stato arrestato è Francesco Nicomedi, 52 anni, allevatore di Naso, resosi responsabile di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva occultato in un casolare di sua proprietà ben 13 kg di marijuana essiccata e già confezionata in scatole di cartone, che l’allevatore aveva abilmente nascosto nel sottofondo di alcuni fusti metallici custoditi in un locale, reso peraltro inaccessibile da una catasta di legname. Ciò però non è stato sufficiente a evitare che lo stupefacente venisse individuato dai Carabinieri dello squadrone “Cacciatori”, particolarmente specializzati nelle ricerche e nelle perquisizioni, che così hanno recuperato la droga traendo in arresto il Nicodemi.
I controlli hanno poi riguardato anche soggetti gravati da provvedimenti a vario titolo restrittivi.
In quest’ambito, i controlli sono stati estesi anche al porto di Torrenova, dove i Carabinieri della Compagnia di S. Agata di Militello hanno arrestato Giuseppe Particò, nato ad Ardore (RC) classe ’76, per “violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e ricettazione”.
L’uomo, infatti, nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di che lo obbligava a non allontanarsi dalla sua abitazione in un certo arco orario della giornata, si era comunque fatto un “giro” in barca. Ad attenderlo al porto di Torrenova però vi erano i Carabinieri di S. Agata di Militello che lo hanno bloccato eseguendo anche una perquisizione presso la sua abitazione, dove hanno trovato un’ingente quantità di attrezzi da pesca, risultati essere stati rubati di recente a Torrenova.
A conclusione delle attività l’allevatore di Naso è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di S.Agata di Militello, mentre Praticò è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
