Servizi riabilitativi a Capo d’Orlando, polemica per la sostituzione della terapista

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CAPO D’ORLANDO – È polemica a Capo d’Orlando tra un gruppo di utenti e il centro di riabilitazione del polimabulatorio per la sostituzione di una terapista pedagogista. I genitori, nei giorni scorsi, avevano inviato al direttore sanitario della Società Servizi Riabilitativi una anella quale chiedevano il mantenimento della continuità assistenziale per i propri figli con problemi comportamentali e dell’apprendimento. Per i genitori dei piccoli utenti, la sostituzione “senza preavviso” della dottoressa, infatti, non è stata ben accolta dai giovani assistiti, tanto da indurre alcuni di loro ad abbandonare la terapia riabilitativa, ritenuta inefficace. La risposta della SSR non si è fatta attendere: “La continuità assistenziale è sempre stata garantita e gli standard di personale previsti dalla normativa sono sempre stati rispettati” sostiene il direttore sanitario, Antonio Epifanio, rivendicando la qualità del personale in servizio e dei servizi offerti. “I sei utenti, tramite i propri genitori, hanno deciso liberamente di rinunciare al trattamento in corso, nonostante la SSR abbia continuato a garantire la continuità assistenziale come previsto dalla normativa” prosegue la nota del direttore, rimarcando che “in quanto strutture private convenzionate, nel rispetto del principio di libera scelta e delle liste di attesa, sono a disposizione di tutti i cittadini che fanno richiesta di accesso ai servizi riabilitativi, espletate secondo le normative vigenti”.
Una risposta che ha lasciato con l’amaro in bocca i genitori, che chiedevano il reintegro della dottoressa.