Tortorici, CGIL e CISL contro il sindaco Rizzo Nervo. Dossier sulla presunta “mala gestio”

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TORTORICI – “Un silenzio assordante, una vergogna senza fine che dura ormai da più di tre anni”. Così i rappresentanti sindacali della FP CGIL, Clara Crocé e della FP CISL, Calogero Emanuele, definiscono la situazione che interessa il comune di Tortorici. Sotto accusa la gestione della cosa pubblica da parte del sindaco Rizzo Nervo. “Fino ad oggi – denunciano i sindacati – nonostante i molteplici allarmi lanciati dal sindacato, non è mai stata effettuata nessuna ispezione sull’azione amministrativa del sindaco di Tortorici. Un ente ormai prossimo al tracollo finanziario a causa di una gestione amministrativa poco trasparente su cui, nonostante i numerosi moniti lanciati da lavoratori ed organizzazioni sindacali, non è stata fatta chiarezza”. CGIL e CISL riprendono le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Rizzo-Nervo a margine della manifestazione di solidarietà nei confronti del presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Dichiarazioni ritenute “decisamente fuori luogo e fuori contesto, considerato che le gravi irregolarità contabili e amministrative che abbiamo più volte denunciato” si legge nella nota dei sindacati, che chiedono “se il senatore Lumia e il Commissario dell’ESA abbiano provato imbarazzo nell’ascoltare simili dichiarazioni”. Un affondo che segue quello della settimana scorsa lanciato dal movimento Prima Tortorici. “Il Sindaco – continuano i sindacalisti – ha parlato ai cittadini come se questi anni non fosse stato lui a governare Tortorici, ma altri venuti da Marte. Adesso è troppo tardi per piangere lacrime di coccodrillo e chiedere al presidente della Regione di mettere una pietra sopra sulla mala gestione del comune. Anzi siamo noi a domandare al governatore Crocetta e all’Assessore alle autonomie locali, come mai fino ad oggi non sia mai stata disposta un’ispezione”. “Un contraddizione in termini, avere sullo stesso palco Antoci e Rizzo Nervo – proseguono Crocè ed Emanuele – . Il primo oggetto di intimidazioni mafiose per aver perseguito la legalità e la trasparenza nell’azione amministrativa. Il secondo in questi anni ha seguito una dissennata politica di gestione dell’amministrazione comunale che ha ostinatamente tenuto comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, in violazione degli obiettivi di finanza pubblica con irregolarità contabili ed amministrative”.
FP CGIL e CISL FP denunciano, quindi, “l’atteggiamento gravemente omissivo tenuto dai vari enti agli esposti e alle segnalazioni”. Per questo, nei prossimi giorni annunciano una conferenza stampa presentando ai giornalisti il dossier sul “Caso Tortorici”: un bilancio disastroso che da diversi mesi non permette nemmeno il pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali, la nomina di un commissario per la dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente e un ricorso, promosso dalla giunta, contro la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario da parte della Corte dei Conti.