Milazzo, brochure con pubblicità “non autorizzata”, la denuncia del sindaco

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MILAZZO – Il sindaco, Giovanni Formica, ha accertato che in queste ore è in distribuzione una brochure contenente pubblicità ed immagini della città di Milazzo, nel cui frontespizio è stampigliato lo stemma del Comune con l’indicazione “Città di Milazzo Assessorato Attività Produttive” oltre che il logo dell’associazione promotrice dell’iniziativa ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Avverto il dovere di chiarire che l’Amministrazione non ha concesso autorizzazione all’uso dello stemma, non ha avuto parte attiva nella fase programmatoria dell’iniziativa e non è a conoscenza se per essa siano state richieste somme di denaro agli inserzionisti spendendo il nome dell’ente. È inaccettabile che soggetti privati ritengano di potere liberamente ed autonomamente fare uso dei segni identificativi del Comune senza che gli organi di Governo siano stati messi a parte delle attività che si intendono promuovere, delle fonti di finanziamento delle stesse e dell’identità dei soggetti promotori. È bene rammentare che lo stemma è l’elemento grafico rappresentativo dell’identità dell’ente e rientra nel patrimonio immateriale dello stesso, sicché il suo utilizzo necessita di apposita autorizzazione. Ne discende che un uso arbitrario configura violazione di legge”.

Di seguito per la Centrale unica di committenza per gli appalti, è pronto il Consorzio tra Milazzo, San Filippo del Mela e Furnari. Il comune mamertino ha deciso di usufruire della possibilità prevista dalla legge per i comuni non capoluogo del Mela e Furnari, per costituire la centrale unica di committenza. La legge, infatti, prevede che i Comuni non capoluogo di provincia procedano all’acquisizione di lavori, beni e servizi nell’ambito di un apposito accordo consortile.