Alcara Li Fusi, guarito il grifone Spaky, riprende il volo

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ALCARA LI FUSI – E’ tornato a volare in libertà il grifone Spaky. Il volatile, proveniente dalla Croazia, era stato rinvenuto ferito nel Parco dei Sicani nel luglio del 2015 e curato presso il centro di recupero fauna selvatica di Ficuzza e successivamente ospitato nella voliera di Alcara, una delle migliori strutture per la riabilitazione al volo. Oggi Spaky, finalmente guarito, è stato liberato nell’area del grifone di Alcara Li Fusi.
“Spaky” deve il suo nome all’ornitologo Goran Susic del Centro di conservazione di Crnika: questo avvoltoio ha infatti alle spalle una lunga storia ed è stato monitorato da numerosi studiosi e, alle sue avventure, Elisa Cozzarini aveva dedicato anche un paragrafo nel libro “Cuccioli” recentemente pubblicato da Orme Editori, dove era stato raccontato l’avventuroso viaggio dalla Croazia alla Sicilia, fino appunto alla riabilitazione al volo presso la voliera del Parco dei Nebrodi di Alcara.
Oggi il rilascio in natura, alla presenza delle scolaresche del territorio, e di una delegazione dell’Ente Parco dei Nebrodi guidata dal Presidente Giuseppe Antoci, del Comune di Alcara Li Fusi con il Sindaco Nicola Vaneria e la partecipazione di tanti altri enti ed associazioni che hanno avuto a che fare con Spaky durante la sua permanenza i Sicilia. Tra questi, lo zoologo Antonio Spinnato, che dal 2005 segue il progetto grifone, ha descritto ai presenti l’appassionante storia di Spaky. Interessante sarà adesso seguire il monitoraggio dell’animale e capire se proseguirà il suo viaggio in altri paesi del Mediterraneo oppure se abbandonerà la sua indole erratica per unirsi alla colonia dei grifoni del Parco dei Nebrodi che, sulla reintroduzione e conservazione di questo tipo di avvoltoi vanta una specifica esperienza riconosciuta a livello internazionale, tanto che l’Ente Parco dei Nebrodi presenterà i risultati del proprio progetto al convegno scientifico internazionale “Sotto le ali del grifone” che si terra a luglio in Sardegna.
Per il Presidente Antoci, “oggi riprende il volo non solo il grifone ma tutto il territorio dei Nebrodi e la Sicilia onesta. Un messaggio di libertà e speranza per tutti”.

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