REITANO – Volti tesi, preoccupazione e sgomento sono le sensazioni che si sono vissute ieri nel piccolo comune di Reitano dove gli ultimi giorni hanno consegnato alla cronaca una storia che non si pensava possibile sui Nebrodi. L’ennesima brutta pagina, l’ultima di una preoccupante escalation in tutta Italia negli ultimi mesi, di una scuola “che è comunque sana e non va fermata per questo episodio”, come ha dichiarato il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone in visita ieri pomeriggio nella cittadina. L’attenzione mediatica, anche morbosa, delle testate nazionali e dei talk show sensazionalistici pomeridiani non ha mitigato affatto il clima nella comunità sconvolta dalle notizie della scuola delle violenze. Il sottosegretario Faraone, al termine di breve riunione tecnica con la dirigente dell’istituto al centro della bufera e un membro dell’ufficio scolastico provinciale, ha detto a chiare lettere e senza troppi giri di parole che “le insegnanti responsabili, al netto delle indagini da parte della Magistratura inquirente, non metteranno mai più piede in una scuola”. Fuori dal piccolo edificio scolastico molta gente; genitori, parenti e cittadini ma soprattutto bambini, forse un po’ stravolti dalla presenza di così tante persone per un evento che probabilmente sfugge alla loro comprensione avendo sempre inteso le mura scolastiche come luoghi di apprendimento, crescita, condivisone e serenità. Visibilmente provata anche la dirigente dell’istituto Maria Grazia Antinoro che ha parlato di un “fatto inqualificabile” per il quale si stanno mettendo in atto “tutti i provvedimenti necessari per restituire a bambini e famiglie la serenità che meritano”. Parole di conforto anche dal sindaco di Reitano Salvatore Villardita che si è augurato che i piccoli alunni possano in fretta dimenticare questo spiacevole episodio. “Come amministrazione forniremo tutto il supporto necessario alle piccole vittime”, afferma il primo cittadino, “compreso quello psicologico attraverso i nostri servizi sociali”.
Video-Intervista Davide Faraone:
In serata il Sottosegretario Davide Faraone ha anche incontrato il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci a Sant’Agata Militello per esprimere la propria vicinanza e solidarietà ed sostenere il percorso intrapreso.
All’incontro erano presenti tra gli altri l’on. Giuseppe Laccoto, i Sindaci di Sant’Agata Militello e Torrenova Carmelo Sottile e Salvatore Castrovinci.
