“Ospedali riuniti”: le perplessità della Cisl

234

REDAZIONE – I sindacati esprimono preoccupazione riguardo al cronoprogramma trasmesso dal direttore generale, Gaetano Sirna, ai sindaci dei comuni interessati.
L’atto non è solo gestionale o organizzativo, ma politico, con ripercussioni sulle comunità e sui lavoratori del comparto della dirigenza medica.
La CISL è contraria alla ripartizione dei posti letto e precisa che qualsiasi progetto o ipotesi di lavoro non può prescindere dal D.M. n°70/2015 del Ministero della Salute, per dare dignità giuridica e organizzativa al costituendo ospedale riunito. A parere del sindacato è necessario puntare invece sulla reale domanda di salute del territorio, che faccia interagire l’ospedale con i centri a cui si riferisce.
Ancora la Cisl ribadisce le proprie perplessità sul futuro del presidio di Barcellona, atteso che la normativa ministeriale prevede la riconversione dei posti letto acuti in post-acuti, e alle capacità del presidio di Milazzo di contenere tutti i reparti.
Le unità di personale non sono sufficienti a garantire le prestazioni di cui dovrebbe farsi carico la nuova “entità”.