Nebrodi, arrestati due allevatori e sequestrata una rivoltella

279

Continuano i controlli a tappeto dei Carabinieri nel territorio del Parco dei Nebrodi. Ieri pomeriggio, in una zona boschiva del comune di San Fratello, con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” sono stati effettuati rastrellamenti e perquisizioni di casolari rurali.
Durante quest’operazione, il personale della Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina, ha arrestato, per furto aggravato in concorso: i fratelli Mangione Carmelo e Benedetto classe 65 e 67 già noti alle Forze dell’Ordine. I due, allevatori San Fratellani avevano realizzato un allaccio abusivo all’impianto idrico comunale, con conseguente danno per l’erario, attualmente in corso di quantificazione.
Per il furto, i due allevatori -secondo quanto disposto dal Sostituto Procuratore di Turno della Procura di Patti , Maria Milia – sono stati tradotti presso il Tribunale di Patti, per la celebrazione dell’odierna udienza per direttissima, dove l’A.G. ha convalidato l’arresto.
Inoltre, sempre nel corso degli stessi controlli, i militari hanno rinvenuto in una vicina zona boschiva demaniale, celata sotto un cumulo di pietre, una pistola modello revolver, calibro 7,65, non censita, che sarà inviata al RIS di Messina per verificarne eventuale impiego in azioni delittuose e la presenza di tracce o impronte.