SANT’AGATA MILITELLO – Nuovo intervento del presidente del consiglio comunale di Sant’Agata Militello, Antonio Scurria, in merito alla vicenda dell’impianto sportivo cittadino “Fresina” da più parti e da molto tempo indicato come centro nel quale ospitare la locale squadra di calcio ASD Sant’Agata fresca vincitrice del campionato di Promozione e adesso che si accinge, nell’imminente prossima stagione calcistica, ad affrontare il campionato di Eccellenza per militare nel quale occorre, come precisano i dirigenti della società sportiva santagatese, un adeguato impianto per disputare sia gli allenamenti che le partite. Dall’amministrazione comunale era arrivata la certezza che si sarebbe proceduto ai lavori di riqualificazione della struttura di contrada Piana; lavori che però ancora tardano a partire nonostante l’annuncio dell’avvio previsto lo scorso 23 maggio.
Di seguito la nota integrale di Scurria:
“Da notizie di stampa si è appreso dell’avvio delle procedure amministrative relative ai lavori necessari per rendere nuovamente fruibile lo stadio comunale B. Fresina, dopo diversi anni di totale incuria ed abbandono. Detti interventi sono stati richiesti a gran voce dalla società sportiva “ASD Città di Sant’Agata” nonché da tutti gli sportivi ed appassionati santagatesi. Sul punto si comunica che, al fine di avere contezza sulle procedure amministrative poste in essere e sulla effettiva tempistica di esecuzione degli interventi, è stata richiesta apposita relazione agli uffici comunali in ordine alla regolarità contabile latu sensu del procedimento amministrativo ed alla effettiva sussistenza della necessaria copertura finanziaria. Quanto sopra è assolutamente doveroso in relazione alle aspettative venutesi a determinare negli sportivi santagatesi nonché alla necessità di dare certezze ai dirigenti della società sportiva citata, che tra pochi mesi sarà impegnata nel campionato di Eccellenza. Sarebbe auspicabile che il sindaco, che aveva annunciato il possibile inizio dei lavori per il 23 maggio u.s., chiarisca in maniera inequivocabile su una questione che si trascina, oramai, da troppo tempo”.
