Capo d’Orlando, i candidati incontrano precari e sindacati e gli attivisti del M5S

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CAPO D’ORLANDO – Si è svolto ieri pomeriggio, nei locali della Pinacoteca comunale di Capo d’Orlando, l’incontro organizzato dai sindacati con i candidati a sindaco per discutere della situazione dei contrattisti a tempo determinato e delle 7 mensilità non pagate dal Comune di Capo d’Orlando ai lavoratori precari. L’incontro, richiesto da CGIL, CISL e CSA Funzione Pubblica ha puntato sulla stabilizzazione, la definizione dei contratti integrativi e il riconoscimento delle spettanze arretrate. Sindacalisti e lavoratori hanno chiesto un cronoprogramma certo e realizzabile nel più breve tempo ed immediatamente dopo l’insediamento del nuovo sindaco.
precari“Il pagamento degli stipendi avverrà con l’anticipazione di tesoreria – ha affermato il candidato Salvatore Librizzi, -. Ribadisco che procederemo con l’internalizzazione dei servizi, utilizzeremo anche le risorse provenienti dai pensionamenti dei dipendenti comunali e anche i soldi che l’attuale amministrazione ha utilizzato per pagare gli esperti. Tutte le risorse possibili devono servire a ridare dignità ai lavoratori. Il nostro metodo di governo locale e i nostri rapporti con il personale non hanno nulla a che vedere con il modello usato negli ultimi 20 anni. Con noi le regole saranno uguali per tutti perché i dipendenti sono sacri e non hanno colore politico”.
precari capo ingrillìIngrillì ha ribadito le proposte avanzate nel corso dell’incontro con i contrattisti, ovvero: l’istituzione di un fondo di rotazione da creare attraverso convenzioni bancarie (soluzione di breve periodo, per tentare di far rientrare al più presto dalle 6 mensilità -tredicesima inclusa- arretrate a fine mese); la realizzazione del piano triennale delle assunzioni mirata alla stabilizzazione più rapida possibile del maggior numero di lavoratori attualmente a tempo determinato (soluzione da definire in accordo con lavoratori e sindacati, vista la poca chiarezza delle norme in vigore); la razionalizzazione di risorse e servizi esistenti, al fine di reperire ulteriori risorse finanziarie volte al pagamento degli stipendi; avvio di ogni azione possibile di sollecito e pressione alla Regione Sicilia, per il trasferimento del 60% dei fondi 2015 (non ancora erogati) e delle somme dovute per il 2016.


Tra gli incontri pre-elettorali, di particolare interesse è anche quello avvenuto con il “Meetup Capo d’Orlando a 5 Stelle”, che ha presentato ai due candidati a sindaco un documento chiamato “Proposte (e non proteste)”. Una raccolta di idee e suggerimenti, già messi in pratica in vari comuni italiani che, secondo gli attivisti, potrebbero contribuire a migliorare il paese. Il Meetup ha deciso di presentare questo documento dopo aver attentamente studiato i programmi dei due candidati.
Gli argomenti sono stati suddivisi in varie tematiche: legalità e trasparenza, diritti e sociale, ambiente, turismo, partecipazione attiva, sicurezza e trasporti.
Ai sindaci, inoltre, sono state poste tre domande alle quali è stato richiesto di rispondere in forma pubblica affinché la cittadinanza possa conoscere il loro punto di vista riguardo: gli inceneritori, il fenomeno dell’erosione delle coste e l’accoglienza dei migranti.