La Betaland 2016-2017 sarà ringiovanita

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CAPO D’ORLANDO Non sarà rivoluzione ma di certo un robusto restyling quello che si appresta a fare sul mercato l’Orlandina basket che per la prossima stagione parte da alcune importanti certezze, ad iniziare dal main sponsor Betaland almeno fino al 30 giugno 2017, con la concreta possibilità che venga affiancato da un’altra grossa azienda almeno stando ai rumors. Andando allo staff tecnico si aspetta sempre la nomina del primo assistente del riconfermato Gennaro Di Carlo, sempre coadiuvato da David Sussi, mentre non dovrebbero esserci problemi nemmeno per l’ennesima riconferma del fisioterapista Biagio Di Giorgio, del massaggiatore Abele Ferrarini e del preparatore atletico Walter Allotta. “I matrimoni si fanno in due ma da parte mia e credo anche da quella della società la volontà è quella di continuare per cui dovremmo mettere nuovamente nero su bianco” conferma il trapanese. Ovviamente meno le certezze nel roster che verrà se non che Vlado Ilievski, Keaton Nankivil, Ryan Boatright e Laurence Bowers non saranno più della partita, al pari del giovane croato Mladen Vujicevic che dovrebbe firmare in Slovenia. Resteranno con ancora maggiore minutaggio e responsabilità i giovani sotto contratto, ovvero Vojislav Stojanovic, Tommaso Laquintana e Zoltan Perl, mentre è da valutare attentamente la posizione del 18enne talento slovacco Mario Ihring che potrebbe giocarsi le sua carte in biancoazzurro solo se la società avrà il coraggio di affidarsi ad un big straniero nel ruolo di play-guardia contornandolo del quartetto di sfrontati ragazzi terribili. Proprio Ihring (che in alternativa potrebbe andare in prestito anche in A2 per giocare di più), con Zanatta, Ferrarotto, Galipó, Giglia, Carrello, Munafó, Carianni, Sirna, Albo, Micciulla, Piperno e Babilozde, proverà a portare la squadra under 18 di Eccellenza allenata da Sussi alle finali per il titolo italiano in calendario a metà giugno a Pordenone. Ma prima c’è da superare l’ostacolo Tiber Roma giovedi ad Agropoli nello spareggio secco. Per quanto riguarda Simas Jasaitis e Alex Oriakhi la dirigenza è ottimista sulla possibilità che restino e le probabilità sono anche superiori a quelle di una quarta stagione a Capo d’Orlando dei veterani Sandro Nicevic e Gianluca Basile. “Basile e Nicevic sono sicuramente tra le migliori persone che io abbia incontrato, non solo nella pallacanestro, bensì nella mia vita – spiega il giovane ds Giuseppe Sindoni -. Sono delle leggende per Capo d’Orlando e a loro non si deve chiedere nulla, decideranno in piena autonomia cosa fare. Se chiederanno di continuare a giocare, avranno il posto. Del resto hanno dimostrato che possono ancora spiegarla in Serie A. Io credo Baso possa essere in futuro una risorsa incredibile per il nostro club e per tutta la pallacanestro italiana. È un portatore sano di valori della pallacanestro corretta. S’incastra perfettamente con quello che è il nostro credo, mi piacerebbe davvero non perderlo. Sono disposto seriamente a cedergli il mio ruolo. Sandro ha una personalità diversa, è un pensatore, un filosofo. Ha una cultura immensa, ha vissuto tante situazioni ed è un fine conoscitore del gioco. Può diventare un grande allenatore secondo me. Se dovesse decidere di smettere gli chiederei senza alcuna esitazione di fare l’assistente allenatore e gli darei anche grosse responsabilità sullo sviluppo dei nostri giovani”. Infine c’è apprensione per le sorti di Rolando Howell, pivot che ha fatto parte dell’Orlandina dei record che ha conquistato la prima storica promozione in Serie A nel 2004-2005 con 27 vittorie e 3 sole sconfitte, vincendo LegaDue e Coppa Italia, tornando poi nel 2007-2008 per trascinare con gli altri splendidi ragazzi alla storica qualificazione in Europa, dopo aver raggiunto Final Eight di Coppa Italia e playoff scudetto. Ha segnato 807 punti in due magnifiche stagioni, diventando il quinto marcatore di sempre. Si è fatto volere perchè prima di un grande giocatore è sempre stato un grande uomo. Adesso, cadendo in seguito ad uno svenimento, ha subito la rottura di una vertebra cervicale e rischia di rimanere paralizzato. Per aiutare “Air” Rolando, ora 34enne, ricoverato presso il “Carolinas Medical Center Spinal Cord Injury Rehabilitation program” di Charlotte, nel North Carolina, dove viene sottoposto a cure intensive nella speranza che possa tornare a camminare, è possibile effettuare una donazione al link https://www.gofundme.com/rolandohowell dove, visto l’alto costo delle spese mediche, un gruppo di amici ha iniziato una raccolta di fondi online.