A Gliaca di Piraino il workshop su ricettività diffusa e “paese albergo”

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PIRAINO – Recupero dei centri storici o dei borghi marinari e rurali per fare turismo di qualità. Questo l’obiettivo del cosiddetto “paese albergo” o “albergo diffuso”, una forma di ricettività recentemente regolamentata dalla Regione siciliana di cui si è discusso con esperti del settore nel corso di un convegno svoltosi sabato a Gliaca di Piraino, nella sala conferenze della “Riviera del sole”. Un confronto che ha visto coinvolti imprenditori turistici, istituzioni e cittadini. L’incontro è stato promosso dall’associazione Piraino 2.0 e curato dall’ex consigliere comunale Maurizio Ruggeri, già vicecapo di gabinetto dell’assessorato regionale al Turismo con l’assessore Cleo Li Calzi.
“In un momento di grave crisi socio-economica, quale quello che il Paese sta attraversando – ha affermato Maurizio Ruggeri – questo vuole essere un momento di approfondimento fondamentale tra i diversi attori (soggetti istituzionali, imprenditori turistici e privati cittadini) per acquisire consapevolezza riguardo al fatto che il turismo è ormai a pieno titolo uno dei settori più importanti dell’economia mondiale, che fa registrare i più alti trend di crescita al pari di altri settori”.
Dopo il benvenuto portato dal titolare della Riviera, Antonino Ziino, e i saluti del vicesindaco di Piraino Lara Cusmano, sono intervenuti gli esperti del settore per illustrare la tematica dal punto di vista tecnico, amministrativo e finanziario. Bruno De Vita, consulente per le agevolazioni finanziarie, ha illustrato le fasi propedeutiche all’avviamento di un albergo diffuso e le opportunità di finanziamento a valere sulle agevolazioni Invitalia e sui fondi strutturali. Evidenziata, per quest’ultima opportunità, la necessità di una corretta gestione dei criteri di attribuzione punteggi nei bandi regionali, in modo da favorire e promuovere nuove forme di turismo e l’offerta di ospitalità relazionale.

Da sinistra: Chistian Del Bono, Antonino Ziino, Maurizio Ruggeri e Saverio Panzica
Da sinistra: Chistian Del Bono, Antonino Ziino, Maurizio Ruggeri e Saverio Panzica
Christian del Bono, rappresentante di Federalberghi isole Eolie e isole minori della Sicilia, ha posto l’attenzione sulla necessità di una sinergia tra pubblico e privato e della creazione di partenariati tra imprenditori e pubblica amministrazione che non siano solo formali ma operativi, attraverso anche le associazioni di categoria che facciano da interlocutori con la pubblica amministrazione. Del Bono ha fatto, quindi, un appello ai sindaci “quali attori principali dello sviluppo locale”, affinchè si affianchino a persone competenti per una programmazione a medio e lungo termine.
In rappresentanza dei sindaci che stanno facendo dell’albergo diffuso uno strumento di sviluppo vero per le loro realtà sono intervenuti: Filippo Alfio Currenti, Sindaco di Gallodoro, e Claudio Bartucciotto, Sindaco di Motta Camastra, oltre al titolare dell’albergo diffuso “Borgo Santa Caterina” di Castiglione di Sicilia, Nunzio Valentino.
Ulteriori dettagli sulle caratteristiche e le potenzialità dell’albergo diffuso sono stati illustrati da Michele Sorbera, Direttore di Confesercenti Sicilia, Saverio Panzìca e Giuseppe Noto, della DES Palermo, il professore dell’Università di Messina Filippo Grasso, l’imprenditrice turistica Rosaria Nociforo, responsabile del nascente “Albergo Diffuso Montalbano”. Ha chiuso i lavori l’onorevole Filippo Panarello, deputato del Partito democratico all’ARS e componente della V commissione cultura, formazione e lavoro.