Mafia sui Nebrodi, Musumeci: “solo ipocrisia e antimafia del giorno dopo”

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CATANIA – “Dopo l’attentato a Giuseppe Antoci, da Palermo il governo regionale annuncia la stretta: controlli sulla provenienza delle carni macellate, verifica dei requisiti dei proprietari di terreno ammessi al contributo. Da Roma, il governo centrale assicura invece che arriveranno sui Nebrodi dodici reparti speciali per scovare i mafiosi. Siamo tutti contenti? Certo che lo siamo. Ma personalmente, lo confesso, provo anche disgusto per questa “antimafia del giorno dopo”. Mi chiedo: dov’erano il giorno prima dell’attentato i rappresentanti del governo Renzi e del governo Crocetta?”. Parole dure quelle di Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale Antimafia, che i nterviene sulla sua pagina Facebook al termine della marcia antimafia che si è svolta oggi a Sant’Agata Militello. “Nessuno sapeva della cosiddetta “mafia dei pascoli” in Sicilia e non solo nel Messinese? E le pubbliche denunce del sindaco di Troina, dei vertici di Coldiretti e dell’associazione allevatori di Enna? Perché la politica deve sempre arrivare dopo la magistratura? Da un anno in Commissione regionale Antimafia ascoltiamo amministratori, operatori, burocrati per raccogliere elementi conoscitivi e dati – prosegue Musumeci – . Appena avremo concluso, pubblicheremo anche questa relazione. E si capirà meglio quanta ipocrisia e quanta responsabilità omissiva stia accompagnando le dichiarazioni di alcuni personaggi di governo, in queste ore, sulle alture dei Nebrodi”.