SANT’AGATA MILITELLO – La Corte d’Appello di Messina, presidente Sicuro, a latere Randazzo e Trimarchi, ha confermato la condanna a 5 anni e un mese di reclusione per un operaio quarantesettenne di Sant’Agata Militello, accusato di violenza sessuale nei confronti di una minore. L’uomo, Antonino Scaglione, era già stato condannato in primo grado lo scorso settembre, al termine del processo con rito abbreviato. La vicenda fu scoperta a gennaio dello scorso anno, quando i carabinieri della stazione santagatese ricostruirono la storia che si protraeva da circa un anno. L’operaio avrebbe intrecciato una relazione con la giovane vittima, all’epoca dei fatti appena undicenne, consumando in più occasioni rapporti sessuali con la ragazzina.
La Corte d’Appello di Messina, accogliendo le richieste della Procura generale e del difensore di parte civile, Giuseppe Mancuso, ha ritenuto di dover rigettare l’impugnazione proposta dal legale dell’imputato, Alessandro Pruiti Ciarello, confermando in pieno la sentenza di primo grado.
