Legambiente Longano ripropone “Spiagge Pulite”

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Torna anche quest’anno “Spiagge Pulite” l’annuale appuntamento di Legambiente lungo le coste per liberare le spiagge e i fondali dai rifiuti abbandonati. Saranno due gli appuntamenti fissati dall’associazione del Longano a difesa delle spiagge: domenica 22 maggio insieme all’associazione ASD “La fenice” – centro studi danza e movimento – appuntamento presso l’ex Lido Maracaibo a Patti Marina e domenica 29 maggio presso Piazza delle Ancore a Calderà di Barcellona Pozzo di Gotto.
L’iniziativa fa parte della campagna “Spiagge e Fondali Puliti” di Legambiente, a sua volta inserita nella più grande “Clean-up the Med” un’azione diffusa in 21 Paesi del Mediterraneo.
“Saranno rimossi i rifiuti portati dalle mareggiate invernali o abbandonati da frequentatori poco civili, e sarà l’occasione per far conoscere la ricchezza e la fragilità di questo habitat e sollecitare comportamenti che ne favoriscano il rispetto e la salvaguardia, nella speranza che gli amministratori cittadini sappiano valorizzarlo indirizzando il turismo in una direzione di sostenibilità ambientale.” ha dichiarato Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano, aprendo la campagna di sensibilizzazione.
La campagna sarà occasione concreta per difendere la dignità di un patrimonio straordinario e al tempo stesso azione civile condivisa per ripristinare il senso di appartenenza nei riguardi del bene comune spiaggia.
Un importante gesto collettivo di volontariato ambientale anticipato il 10 e il 13 maggio dal censimento che Legambiente del Longano effettuerà a Barcellona presso la foce del torrente Termini e a Patti Marina per indagare la quantità e la tipologia dei rifiuti presenti sulle spiagge e alle foci del torrente al fine di contribuire all’applicazione della direttiva europea della Marine Strategy.o beach litter, cioè il monitoraggio sulla “tipologia” e “quantità” di rifiuti che si ritrovano solitamente sulle nostre spiagge. Le informazioni che si riusciranno a raccogliere con questi campionamenti saranno arricchimento nell’ambito delle iniziative di Spiagge e Fondali Puliti – Clean-up the Med e Goletta Verde proprio a proposito dell’abbandono in mare , saranno utili per censire la quantità di rifiuti immessi nell’ambiente marino e per testare il protocollo di raccolta dati proposto dal Ministero dell’Ambiente.
L’obiettivo del censimento di Legambiente è quello di individuare anche i punti critici di una zona piuttosto ampia e le pressioni inquinanti che ancora gravano sulla costa, analizzando il carico anche di rifiuti che arriva in mare prevalentemente dalle foci del torrente, canali o scarichi non depurati – spiega Carmelo Ceraolo – Il nostro, è bene ribadirlo, è un monitoraggio puntuale che restituisce un’istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni. Al centro della nostra analisi ci sono gli scarichi non depurati che arrivano in mare, continua il presidente dell’associazione del Longano, problema su cui occorre dare un segnale di forte responsabilità e concretezza negli interventi. Occorre ragionare in una scala più ampia dei semplici confini comunali o territoriali e valutare caso per caso la soluzione migliore da adottare senza pregiudizi. I dati raccolti dal campionamento saranno poi inviati entro il 16 maggio al comitato scientifico di Legambiente Nazionale che provvederà ad analizzarli.
“E’ importante adoperarsi in quanto abbiamo il diritto di vivere in un territorio salubre e bonificato che dia garanzie di salvaguardia alla salute, sulla sostenibilità ambientale, sulla qualità del mare e delle coste si gioca una scommessa che dobbiamo assolutamente vincere altrimenti si rischia di compromettere definitivamente non solo le bellezze naturali di questa regione ma la stessa economia turistica. “
Come ogni anno pertanto pronti per l’iniziativa nazionale di Legambiente che libera le spiagge del nostro Paese dai rifiuti e dalla sporcizia. Guanti, sacchetti, tanta buona volontà e amore per la natura del nostro Paese.