Sant’Agata, crolli di calcinacci e muri scrostati nel comando di Polizia Municipale. Le foto

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L'ingresso degli uffici

SANT’AGATA MILITELLO – Da circa un mese i locali dove ha sede il comando della polizia muncipale ubicati in pieno centro storico cittadino, nella scalinata intitolata al Regno delle Due Sicilie che collega piazza Crispi con Via Roma, versano in condizioni strutturali particolarmente preoccupanti. In realtà già un anno fa un’interrogazione di alcuni consiglieri di opposizione denunciava infiltrazioni d’acqua con conseguente distacco di calcinacci dal soffitto dell’edificio. I danni sono visibili ed evidenti anche nei muri dell’immobile che fino a poco più di venti anni fa circa, ospitava il distaccamento cittadino dei Vigili del Fuoco prima dell’insediamento dei vigili urbani.
La situazione, negli ultimi tempi, si è ulteriormente aggravata tanto che l’ufficio del comandante e di alcuni collaboratori è stato spostato al piano terra di Palazzo Crispi, sede del municipio santagatese, con tutti i disagi del caso sia per gli operatori che per gli utenti. Permane, tuttavia, un ufficio dell’immobile in questione ancora operativo, con del personale all’interno, all’ingresso dell’edificio. Recentemente, una nuova interrogazione consiliare è stata presentata dagli esponenti della minoranza Domenico Barbuzza, Elisa Gumina e Valeria Fazio. “Gli addetti al Corpo di Polizia Municipale sono costretti a lavorare in condizioni difficoltose – scrivono i consiglieri – in locali che appaiono essere non idonei e che potrebbero rappresentare una situazione di pericolo per l’incolumità; per questo si chiede al sindaco quali iniziative urgenti intende assumere per la definitiva risoluzione del problema“, concludono gli esponenti politici.

Interpellato, il sindaco di Sant’Agata Militello Carmelo Sottile ha diffuso una nota nella quale spiega e chiarisce gli intendimenti della sua amministrazione in meeito alla vicenda; “Il fabbricato che ospita i vigili urbani su mia disposizione, già da diversi mesi, è stato oggetto di interessamento da parte degli uffici competenti addetti alla manutenzione e del responsabile della sicurezza sui luoghi di lavoro“, afferma Sottile, “che hanno convenuto sulla necessità di trasferire al più presto il corpo in una sede idonea; per questo motivo hanno predisposto un piano che in un primo momento porterà la polizia locale ad occupare il lato Palermo dell’edificio ex tribunale“. Il sindaco aggiunge anche un’osservazione sull’urgenza rappresentata dal reperimento di locali da adibire a uffici comunali. “Sta diventando una priorità non procrastinabile” prosegue il sindaco”, “che deve fare il conto con la scarsezza di risorse e con un gestione provvisoria del bilancio motivo per il quale ancora non si è provveduto al trasferimento degli uffici all’ex tribunale. Inoltre per alleggerire di spese dei fitti altri locali di proprietà comunale in atto in uso alle associazioni potrebbero essere utilizzati per gli uffici comunali quali ex liceo scientifico e la ex scuola di Torrecandele“.