Calcio, il Due Torri esce indenne da Agropoli ma a qualcuno non va giù l’onestà

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PIRAINO Missione compiuta per il Due Torri che è tornato dalla Campania con il risultato minimo che cercava, ovvero un pareggio in casa dell’Agropoli peraltro acciuffato in pieno recupero con il baby Cicirello, mossa a metà ripresa dello stratega Antonio Venuto, che significa play-out praticamente certo per i rivali e play-off a portata di mano dei pirainesi, a patto di vincere l’ultima partita. “Abbiamo dimostrato una volta ancora che il Due Torri non muore mai e che non sta lasciando nulla di intentato per centrare l’obiettivo che ritengo si meriterebbe per quanto fatto finora”, sentenzia il condottiero biancorosso che da oggi pomeriggio, con l’organico al completo eccezion fatta per lo squalificato D’Amico, preparerà la partita finale, da disputare domenica prossima all’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino contro la diretta concorrente Reggio Calabria, passato quando si chiamava Reggina, e, chissà, anche futuro, per uno dei migliori tecnici messinesi che, a 55 anni suonati, nella prossima stagione meriterebbe una seconda chance dalla Legapro o, quantomeno, un club di serie D che ambisca a vincere il campionato, fermo restando che allo stato attuale un terzo torneo di fila alla guida del Due Torri resta sempre l’ipotesi più plausibile visto che la solerte dirigenza pirainese se lo terrebbe stretto e che, Acr Messina in primis, le altre società non sembrano avere la stessa lungimiranza. “Intanto pensiamo a battere i reggini e poi si vedrà – prosegue Venuto – anche se, purtroppo, dipendiamo anche dagli altri risultati, anzi dalla Vibonese, impegnata sul campo del già retrocesso Lamezia Terme. In caso di ko peraltro sorprendente potremmo ritrovarci in 4 al quarto posto e noi, per la classifica avulsa, saremmo addirittura settimi. Ma non voglio pensare ad una beffa del genere, anzi credo proprio che se vinciamo i play-off saranno una certezza anche se questo vorrebbe dire affrontare in semifinale in trasferta la Frattese, ovvero il campo più infuocato del girone. Ma noi, come confermato ad Agropoli, non molliamo mai e vogliamo raggiungere a tutti i costi un traguardo che in estate sembrava impensabile”. Ma dopo aver lottato in campo l’ASD Due Torri, come si legge nel comunicato stampa appena diramato, sentendosi particolarmente lesa ritiene opportuno dover rispondere al sig. Vessicchio per quanto scritto nell’editoriale dal titolo “L’Italia deve sapere cosa ha fatto il Due Torri ad Agropoli” pubblicato sul sito www.calciogoal.it ,atteggiamento poi reiterato nella trasmissione da lui condotta “calcio.goal”, nel quale criticava e offendeva aspramente e in maniera ingiustificata ed ingiustificabile la squadra del Due Torri colpevole a suo dire di essersi impegnata troppo al fine di pervenire al pareggio, di aver esultato dopo aver realizzato il gol nei minuti finali nella partita di Domenica contro l’Agropoli, di aver operato delle “sostituzioni” per cercare di recuperare il risultato ed augurandone addirittura la scomparsa dal mondo del calcio. Per la prima volta in 43 anni di calcio questa Società – continua la dura nota di replica – assiste ad un’accusa del genere, mai era accaduto di essere attaccati per aver, con la nostra voglia di fare risultato ogni domenica, garantito la correttezza del Campionato e rispettato i reali valori dello sport. Evidentemente certi personaggi si sono ormai assuefatti a logiche perverse e antisportive da sentire la necessità di criticare chi si comporta in maniera corretta, onesta e leale, invitando invece a realizzare dei veri e propri illeciti sportivi. Il Due Torri, come sempre in questo Campionato e nella sua storia, ha giocato per vincere senza regalare niente, perché questo è il senso dello sport, misurarsi con l’avversario e cercare di prevalere con le proprie forze al fine di regalare soddisfazioni ai propri sostenitori e per questo il calcio è uno sport così amato. Inoltre, al contrario di quanto sostenuto nell’editoriale del sig. Vessicchio ricco di inesattezze e imprecisioni, il pareggio non è inutile ma ci permette di restare in corsa per il raggiungimento dei play-off che rappresenterebbero, per una Società come il Due Torri espressione di una piccola comunità di quattromila persone, la realizzazione di un vero e proprio sogno oltre che il risultato più prestigioso in 43 anni storia. Infine, sfidiamo il sig. Vessicchio (che ci muove questa accusa) e chiunque altro a non esultare dopo una rete decisiva realizzata all’ultimo respiro che consente di restare aggrappati al proprio sogno, in realtà è proprio questa l’essenza del calcio. In un calcio per certi aspetti marcio e travolto dagli scandali del calcioscommesse, il Due Torri ha giocato e si è battuto per un risultato positivo come sempre è avvenuto durante la stagione e lo dimostrano i risultati sin qui maturati, nel rispetto del proprio lavoro, degli avversari e dell’intero Campionato, in ossequio ai principi di correttezza, onestà e lealtà sportiva, che costituiscono “la normalità” nello sport. Ecco cosa ha fatto il Due Torri ad Agropoli. Non risponderemo più a simili provocazioni e vaneggiamenti che si commentano da soli. Invitiamo pertanto il sig. Vessicchio – conclude il club pirainese – a riflettere su quali siano i reali principi dello sport, su cosa sia l’etica sportiva e a riferire con maggiore obiettività ed aderenza alla realtà le vicende che riguardano l’ASD Due Torri”.