Sant’Agata Militello, piano tari, scontro al vetriolo tra esecutivo ed opposizione

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SANT’AGATA MILITELLO – Botta e risposta sul piano Tari discusso in consiglio comunale di Sant’Agata Militello. Di seguito le posizioni dell’Esecutivo di Carmelo Sottile e della maggioranza consiliare. “Stigmatizziamo con forza il comportamento irresponsabile ed ingiustificabile dell’opposizione, che dopo avere drasticamente tagliato dal Piano Tari 2016 le somme per la scerbatura di strade e ville, per la pulizia delle caditoie, per l’acquisto dei cestini portarifiuti, per la sostituzione dei cassonetti fatiscenti nelle contrade, ha abbandonato l’aula facendo decadere la seduta. È disarmante dovere assistere ad atteggiamenti strumentali ed ostruzionistici di chi prima ha l’ardire di privare la città di una adeguata programmazione in una materia così delicata come quella dei rifiuti, della pulizia e del decoro urbano per poi, quando a causa di queste scelte scellerate non si potranno garantire servizi adeguati alle esigenze dei cittadini, ergersi a difensori di quelle stesse esigenze, cavalcando la facile onda delle difficoltà da loro stessi create a migliaia di santagatesi incolpevoli e spesso male informati. Alla città questi signori dovrebbero spiegare perché, dopo avere modificato il piano rifiuti, se ne sono andati facendo cadere il numero legale, non consentendone l’approvazione; e che cosa intendano esattamente quando dicono di agire con senso di responsabilità.”

Di seguito la replica della maggioranza, che si oppone akll’Esecutivo: “Leggiamo increduli un comunicato stampa redatto a supporto di un’amministrazione sempre più sola, che ha come scopo quello di distogliere l’attenzione della cittadinanza dalla realtà dei fatti, ovvero da un servizio gestione rifiuti scadente, reso a prezzi incomprensibili ed esorbitanti. La maggioranza consiliare, con l’approvazione di un emendamento, ha evitato l’ennesimo ed inutile aggravio di costi sulle spalle dei cittadini. Nessuna risorsa è stata, infatti, eliminata dal consiglio comunale che si è limitato a prendere atto del Consuntivo 2015 ed ha apportato le dovute correzioni in funzione dei dati consolidati, con un risparmio di spesa per i cittadini pari ad oltre 80.000 euro. Pertanto la questione lamentata è destituita di ogni fondamento. I distratti autori del comunicato non si sono accorti che le medesime risorse, oggi reclamate a gran voce, erano state stanziate anche nel piano finanziario Tari 2015, senza mai essere state spese dall’amministrazione comunale!!! Coloro che non hanno votato a favore della mozione di sfiducia, consentendo a questa amministrazione di continuare a governare la città, devono assumersi fino in fondo la responsabilità delle proprie scelte, senza tentare di scaricare sugli altri le colpe di un fallimento ormai sotto gli occhi di tutti.”