REDAZIONE – Dopo la preoccupante escalation di furti in abitazioni, magazzini ed esercizi commerciali registrati negli ultimi mesi nella zona interna dei Nebrodi, i cittadini stanno cominciando ad attrezzarsi con l’ausilio dei nuovi mezzi messi a disposizione dalla tecnologia. Alcuni residenti infatti, stanno provvedendo in questi giorni all’installazione di sistemi di video sorveglianza nelle abitazioni private a corollario di una serie di accorgimenti vecchi e nuovi mirati a evitare sgradite visite da parte dei famigerati e, purtroppo, sempre più frequenti “topi d’appartamento” che, negli ultimi tempi, hanno intensificato le loro azioni. Gli ultimi fatti di cronaca in tal senso, hanno spostato l’attenzione in particolare nei centri abitati di Mirto e Torrenova con azioni anche eclatanti e di particolare efficacia criminale come il recente furto in casa di una signora torrenovese che è stata immobilizzata ed intimidita dai malviventi durante le drammatiche fasi. L’installazione dei sistemi di video sorveglianza, in molti casi collegati a degli allarmi che avvisano sia i proprietari che le forze dell’ordine, sembrano quindi essere un adeguato baluardo a difesa della proprietà privata e potrebbero, inoltre, fungere da deterrente per i ladri scoraggiandoli dai loro intenti criminosi.
