Tusa ospiterà studenti e docenti di due università francesi

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TUSA – Si è svolto, presso l’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e Ambientali, un importante incontro per la definizione della convenzione che verrà sottoscritta dal comune di Tusa, dal Museo Regionale di Mistretta, dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Messina e dalle università francesi d’Amiens e di Potiers. Il protocollo si inquadra nell’ambito del progetto “Halaesa, dall’ellenizzazione alla cristianizzazione: evoluzione di una città della Sicilia” mirato agli scavi per la valorizzazione del territorio per il quadriennio 2016-2019. Il progetto porta allo studio di questa città dalla sua creazione all’epoca greca (V sec.a.C.) fino al suo declino ed all’abbandono, all’inizio dell’epoca medievale (IX sec. d.C.). L’analisi dell’evoluzione del sito permetterà di comprendere, a partire dalle fonti letterarie, epigrafiche ed architettoniche, e dalla produzione materiale, attraverso uno studio pluridisciplinare e diacronico, l’evoluzione dell’urbanismo e dei luoghi di culto di questo centro e di sapere come esso ha ricevuto, percepito ed integrato (o scartato) le successive ondate d’occupazione (greca, romana, e poi cristiana). Si tratta, inoltre, di capire come, attraverso i secoli, Halaesa ha interagito con la sua chôra ed il suo porto, divenendo cosi un centro fondamentale delle relazioni tanto con l’interno della Sicilia, quanto tra la Sicilia e Roma, e tra la Sicilia ed il Mediterraneo. L’incontro, che è stato sollecitato dal sindaco di Tusa Angelo Tudisca con l’obiettivo di superare la situazione stallo in atto tra i funzionari regionali, è stato organizzato da Nunziello Anastasi membro della segreteria tecnica dell’Assessorato. Al termine della riunione, le parti hanno convenuto che il Comune si farà carico del vitto ed alloggio degli studenti e dei professori francesi; il Museo curerà la gestione del progetto, mentre la Soprintendenza si occuperà della tutela.