Acquedolci, il comandante Magrì si difende dalle accuse di truffa

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Giovanni Magrì

ACQUEDOLCI – Il comandante dei vigili urbani di Acquedolci Giovanni Magrì, dopo la sospensione cautelare per un anno dalle funzioni disposta ieri, con una nota affidata al difensore di fiducia l’avvocato Pippo Mancuso dichiara che “ancorchè indagato e raggiunto da misura cautelare, deve ritenersi parte offesa nel procedimento che sarà avviato contro i responsabili della truffa perpetrata ai suoi danni in occasione del conseguimento della laurea presso l’Università Niccolò Cusano di Roma. Egli”, prosegue la nota, “ha infatti regolarmente pagato le tasse di iscrizione, seguito i corsi di studio e sostenuto con successo gli esami richiesti. Non riesce pertanto a spiegarsi come il suo titolo, a suo avviso regolarmente conseguito, possa essere considerato falso. Al fine di accertare quanto realmente accaduto ha conferito al difensore mandato per interessare la Procura della Repubblica territorialmente competente. Magrì è certo di poter agevolmente dimostrare la sua perfetta buona fede e la sua estraneità alle accuse che gli sono state rivolte.