BROLO – A organizzare la manifestazione è stata l’associazione Sikanie di Sinagra, a condurlo Enza Sicilia e Mari Venuti – tutte e due ginecologhe – e la psicologa Carmela Natoli che ha avviato la discussione in aula mirata a creare un forte senso di partecipazione tra il “pubblico”, molte donne ma anche qualche uomo, e le relatrici.
Gli interventi iniziali sono stati quelli di Angela Fogliani, presidente dell’associazione Sikanie, di Marisa Briguglio assessore locale alle politiche sociali, e di Irene Ricciardello, Sindaco di Brolo.
Il workshop era dedicato interamente ad una delle fasi più complesse che l’universo femminile deve attraversare: la menopausa. E sono stati tanti gli spunti di riflessione, mentre i “tecnici” hanno dato, puntualmente, risposte e consigli alle domande che provenivano dalla platea degli intervenuti.
L’incontro si è svolto presso la sala multimediale “Rita Atria” – ufficio turistico del comune brolese – che in mattinata aveva ospitato l’assise dell Filca Cisl e che si dimostra essere un punto di incontro, duttile e flessibile per mille occasioni.
Tra gli argomenti toccati si è spaziato dai sintomi che caratterizzano la menopausa, che non deve essere vissuta come malattia, alle ripercussioni psicologiche che rappresenta anche all’interno della coppia.
Il workshop brolese ha voluto focalizzare quanto l’ambiente e l’approccio psicologico della donna in questa situazione possa influire nell’andamento stesso della quotidianità e condizionarla in negativo.
Alla fine, quasi scontato, l’invito da parte degli organizzatori alle donne partecipanti – provenienti anche dall’hinterland brolese, ad imparare a “conoscersi” meglio durante i cambiamenti, più o meno evidenti e graduali, che in maniera naturale si manifesteranno in questa fase importante della loro vita.
L’incontro di Brolo fa parte di un progetto che Enza Sicilia e le sue “amiche” sta portando avanti sui nebrodi finalizzato ad insegnare alle donne a vivere serenamente ed in armonia questa fase della vita, con la consapevolezza che molti disturbi possono essere eliminati o ridotti e ciò assume una valenza rilevante nei casi di menopausa precoce derivante da patologie oncologiche o interventi chirurgici.