Capo d’Orlando piange uno dei suoi figli, emigranti di successo, Lorenzo Lo Presti, amministratore Delegato della società Aeroporti di Roma, morto questa mattina ad appena 62 anni dopo una lunga malattia. Nato a Patti nel 1954, il compianto Lorenzo Lo Presti si era laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Padova. Dopo un’esperienza nella Società di Consulenza TEMA Progetto Reti Petrolifere Italia, dal 1982 al 1996 ha operato in AGIP dove ha ricoperto responsabilità ed incarichi crescenti – anche nelle filiali USA ed Europa – quale, da ultimo, il ruolo di Responsabile Unità Business Retail (rete Italia e rete Europa). Nell’aprile 1998 viene nominato Presidente e Amministratore Delegato di BIG BON Distribuzione S.p.A., società di commercializzazione di prodotti e servizi per l’auto e per la persona operante sul canale petrolifero italiano. Nel marzo 2000 diviene Presidente e Amministratore Delegato FINIFAST, società di ristorazione commerciale, quindi nel 2001 entra nel Gruppo Autostrade in qualità di Direttore Aree di Servizio. Nel 2005 diviene Direttore Commerciale e nel 2008 Direttore Servizi al Cliente nonché Presidente di Telepass SpA. Nel 2011, mantenendo la responsabilità delle aree sviluppo commerciale e servizi al cliente, assume la responsabilità della gestione operativa autostradale e viene nominato Condirettore Generale. Dal novembre 2011 Lorenzo Lo Presti era Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma. La triste notizia ha scosso i manager delle società del gruppo, dove è stata accolta con commozione: Lo Presti è sempre stato molto stimato professionalmente e in molti ora ricordano come avesse sempre stretto anche forti rapporti personali con i colleghi, e quanto fosse amato da chi negli anni ed in diversi ruoli ha lavorato con lui. Da sempre gli erno stati riconosciuti l’impegno, la passione, e la competenza con cui ha lavorato per l’attuazione del piano di sviluppo del principale aeroporto italiano. Ai suoi familiari ed in particolare al fratello Sergio Lo Presti, avvocato da sempre vicino alla nostra emittente radiofonica ed al sottoscritto in particolare, la redazione e l’editore della nostra testata vogliono porgere le più sentite condoglianze.