Palasport San Giorgio di Gioiosa Marea, “progetto stralcio” di riqualificazione

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    GIOIOSA MAREA – Il Comune di Gioiosa Marea affiderà l’incarico di “progettazione esecutiva, sicurezza, direzione lavori, misura e contabilità” inerente una parte del progetto di conversione del Palazzetto dello sport di San Giorgio in edificio scolastico. Lo ha disposto, con propria determina, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale. Si tratta di uno stralcio del progetto definitivo di “rifunzionalizzazione, completamento ed adeguamento di parte della struttura esistente per destinazione ad uso scolastico e riqualificazione dell’area adiacente” redatto per partecipare al bando regionale dell’Assessorato dell’Economia della Regione Siciliana, pubblicato il 9 aprile 2010 sulla Gazzetta Ufficiale e finalizzato all’individuazione di progetti di interesse regionale per “interventi infrastrutturali destinati alla didattica ed alla ricerca universitaria, alle emergenze ambientali, idrogeologiche e al completamento di reti di distribuzione dell’energia – linea di azione 7.2 del Programma attuativo regionale FAS 2007-2013”.
    Il Comune, già dal 2009, aveva deliberato di procedere al cambio di destinazione d’uso della esistente struttura del Palazzetto dello Sport della frazione S. Giorgio, non ultimata e nella quale erano previsti l’ubicazione di uffici ed altri locali a supporto delle attività sportive “di cui oggi non si avverte la necessità rispetto a quella più immediata di disporre di aule scolastiche” si legge nella determina, nonché di redigere il relativo progetto di completamento, di adeguamento e riconversione della struttura in edificio scolastico. Per questo, con delibera di giunta del 3 dicembre 2009 era stato affidato apposito incarico professionale di “studio per l’accertamento dell’idoneità sismica e per l’individuazione di eventuali interventi di adeguamento strutturale” dell’impianto sportivo polivalente della frazione San Giorgio. Successivamente, è stato redatto il progetto di riconversione e, con delibera del 1 luglio 2010 sono state impegnate le somme per 348.980,75 euro, quale quota di compartecipazione nel progetto definitivo inviato a Palermo, dell’importo complessivo di 1.397.000 euro. A distanza di quasi 6 anni, di quel bando non si sono avute più notizie. Essendo le somme già impegnate, il Comune ha disposto di attivare l’iter per la realizzazione di una parte dell’intervento (stralcio funzionale), anche in relazione alle risorse disponibili, affidando l’incarico di redigere la progettazione esecutiva all’esterno con la procedura dell’affidamento diretto a cui saranno invitati tre professionisti.
    La somma da destinare per l’incarico, da prelevare dalle somme impegnate per il progetto, è stata stimata in 37.503,80 euro: l’importo a base di gara per l’affidamento è di 29.558,48 euro oltre oneri ed IVA, di cui 8.997,02 per la progettazione esecutiva, 18.391,94 euro per la direzione lavori e 2.189,52 euro per verifiche e collaudi. A questi vanno aggiunti 1.182,34 euro per oneri dell’ordine professionale più 6.762,98 euro di Iva al 22%.