ROCCA CAPRILEONE Un vetro del pullman rotto, tanta paura e qualche ora di ritardo per il rientro a casa. Insomma a parte il buon punto conquistato in un big match spettacolare a tempo scaduto grazie a Venuti (ma il vantaggio iniziale di Biondo aveva illuso i biancoazzurri), dal “Silvio Proto” di Troina, 19° turno del girone B di Eccellenza, la matricola Rocca di Capri Leone esce con amarezza poichè l’epilogo con episodi poco in linea con ciò che si è visto tecnicamente sul campo, cancella come un colpo di spugna tutto. Alcuni tifosi del Troina, infatti, a fine gara hanno insultato e minacciato i giocatori ospiti, così come nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo (da segnalare anche qualche episodio poco edificante sul rettangolo di gioco), quando la terna arbitrale è stata addirittura scortata negli spogliatoi dalle forze dell’ordine. Le intemperanze di alcuni supporters rossoblù hanno però oltrepassato il limite con il lancio di un sasso che ha colpito il pullman del Rocca, in procinto di partire per il viaggio di ritorno. Non è corretto fare di tutta l’erba un fascio ma di certo qualche pseudo-sostenitore locale dovrebbe cambiare modo di vivere lo sport. Parentesi indegna a parte, Troina e Rocca hanno dato vita ad un grande incontro di calcio, premiando gli oltre 500 presenti allo stadio. Con questo punto il Rocca scende in seconda posizione, a -2 dall’Igea Virtus capolista, mentre il Troina continua a rimanere ai margini della zona play-off, confermandosi squadra di rango anche se l’incredibile passione si spera non sfoci più in incidenti come quello di ieri. Infatti difficile commentare l’epilogo di una grande giornata di sport. La violenza col calcio non ha niente a che vedere. Molto probabile che il Troina venga punito dal giudice sportivo per responsabilità oggettiva, per lancio di oggetti contundenti e di petardi. Intanto la società Rocca ha presentato denuncia verso ignoti presso la caserma dei Carabinieri di Troina, nella speranza che almeno il proprietario del mezzo abbia presto il risarcimento danni dalla compagnia assicuratrice.”Abbiamo già preso i dovuti provvedimenti in questura e con la Lega. “Ci dispiace ciò che è avvenuto a Troina perché questo non è calcio – dichiara con amarezza il presidente del rocca, Salvatore Giacobbe -. Non è giusto fare di tutta l’erba un fascio ma onestamente non ci aspettavamo un ambiente così ostile nei nostri confronti. Quello che succede in campo resta in campo. Con l’adrelina qualche parola di troppo può anche scappare. Impossibile, invece, perdonare quanto accaduto a freddo quando la squadra stava ripartendo per un lungo viaggio. Questi sono episodi che vanno resi noti e ovviamente condannati. Nulla contro la Società del Troina ma chi ha sbagliato deve pagare e certamente i tifosi di casa hanno sbagliato nei confronti del Rocca ma soprattutto nei confronti degli ideali dello sport”.
