MISTRETTA – Si aprirà il prossimo 21 aprile – davanti alla Prima sezione del Tribunale di Messina – il processo scaturito dall’operazione “Dark Truck 2”. L’indagine prende spunto da un presunta evasione fiscale da oltre 8 milioni di euro e vede imputati l’imprenditore di Messina Andrea Currò ed il commercialista mistrettese Michele Nigrelli. L’accusa ruota intorno alle operazioni finanziarie effettuate da Nigrelli in favore di Currò (imprenditore nel settore della logistica) che, dopo aver subito i sequestri da parte della Procura di Palermo, trasferirono le quote della società “Europa Trasporti” ad una fiduciaria inglese, poi formarono una serie di società che offrivano la logistica, la manodopera ed il resto alla “Currò Trasporti”. Il tutto per evadere il fisco. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza ed è stata coordinata dal Procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita e dal sostituto procuratore Fabrizio Monaco. Nel corso dei controlli i militari delle Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 310.000 euro, 26 immobili, terreni e fabbricati tra Messina, Mistretta, Reitano e Sant’Agata Militello nonchè le quote delle società “CAGF srl”, “InLog srl”, “Tradizione Amastrense srl”, “GalMoSaSS srl”, “Sgró srl”, “One Service Global srl”, “Real srl” e “GiCa Holidays srl”.
