Gironi diversi ma esiti uguali per due dei club minori più seguiti dai tifosi nella fascia tirrenico-nebroidea. Parliamo del neonato Città di Rocca e della rinata gloriosa Folgore S.Agata, impegnate in Seconda categoria, rispettivamente gironi D e C. La squadra caprileonese sembrava giocasse in un Meazza invernale vista l’intensa grandine che pochi minuti prima del calcio d’inizio ha colorato di bianco il Nuovo Comunale. Una veloce spazzata lungo le linee del rettangolo di gioco da parte degli addetti ai lavori e subito si inizia. L’esperto Calogero Armeli aveva tutta la rosa a disposizione contro il Ficarra e, dunque, tutte le carte in regola per vincere e dedicare la vittoria al Presidente Musarra appena dimesso dall’ospedale di Cefalù dopo il malore della scorsa domenica. Gli aquilotti entrano in campo già caldi, nonostante il freddo, e trovano il gol dopo 10′ con un colpo di testa di Lombardo che insacca un calcio piazzato di Montagno. Il Ficarra, a 2′ dalla fine del primo tempo, ha da recriminare per un gol annullato a Calamunci dopo che il sig. Zicaro, della sezione di Barcellona P.G., aveva fischiato un fallo in attacco dei biancoazzurri. Nella ripresa Lombardo riesce, dopo una ripartenza, a servire una deliziosa sfera al rapace Caruso che anticipa tutti sul primo palo ed insacca per il raddoppio rosanero. Gli ospiti, approfittando di una dormita generale, accorciano le distanze con un tiro rasoterra dal limite di, passato sotto le gambe di Giacobbe, che infilza Lionetto sul secondo palo. Il Ficarra prova il forcing e spera che il fischietto di turno decreti un calcio di rigore quando Ridolfo, dopo uno spalla a spalla con Prestimonaco, si lascia cadere in aria ma per l’arbitro è tutto regolare. Sulla ripartenza è Fazio, in versione Dhjalma Santos, a percorrere tutta la fascia destra in slalom e dopo essere arrivato sul fondo serve la palla del 3-1 a Di Giandomenico che deve solamente appoggiare in rete. I rosanero dedicano la vittoria al Presidente Musarra raggiunto a casa dai suoi ragazzi nel terzo tempo.
Nel gruppo C dopo quasi tre anni di imbattibilita’ casalinga, la Pro Loco S.Ambrogio cade al cospetto di una combattiva Folgore S.Agata. La squadra ambrosiana continua a pagare le numerose assenze e le non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi. Fattori che hanno influito maggiormente su un campo appesantito per le forti piogge, e che nel secondo tempo presentava un inedito fondo bianco per una violenta grandinata.
Prima dell’inizio, la squadra ha ricordato il povero Giuseppe Cammarata, mister cefaludese del Geraci suicidatosi per amore qualche giorno fa a soli 30 anni, con un mazzo di fiori e la maglia numero 10 che il capitano Pasquale Papa deposita in tribuna. Ma il momento negativo è continuato per la Pro Loco S.Ambrogio che nel 2016 ha collezionato solo 2 punti in tre partite, mentre la Folgore Sant’Agata dal mercato di riparazione ad oggi ne ha totalizzati ben 11, 3 vittorie 2 pari e 1 sconfitta.