Omicidio Bruno, 24 anni e 3 mesi per Sebastian Oriti

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    MESSINA – In parziale riforma della sentenza di primo grado, la Corte d’assise d’appello di Messina ha condannato a 24 anni e tre mesi di reclusione Sebastian Oriti, di Rocca di Caprileone, il giovane accusato dell’omicidio del coetaneo Andrea Bruno. I giudici hanno escluso l’aggravante della premeditazione. In primo grado, il 2 aprile 2015, Oriti era stato condannato all’ergastolo. La difesa, affidata all’avvocato Decimo Lo Presti, è stata supportata anche dal professore Gaetano Pecorella, noto penalista del Foro di Milano. Le tesi difensive si sono avvalse di una precedente sentenza della Cassazione, secondo la quale sono necessarie delle prove piuttosto rigorose per confermare la premeditazione di un delitto.