Milazzo, finanziato il potenziamento del depuratore di Fossazzo

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    MILAZZO – E’ stato finanziato il potenziamento del depuratore di Fossazzo. L’assessorato regionale all’Energia dei servizi di pubblica utilità – Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti – ha messo a disposizione del Comune di Milazzo la somma di 8 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di “Ristrutturazione e adeguamento dell’impianto di depurazione acque reflue comunali esistente in contrada Fossazzo e della condotta sottomarina 2. Lotto cantierabile”. L’opera è inserita tra gli interventi finalizzati al superamento della procedura di infrazione comunitaria 2004/2023, a valere sulle risorse di cui alla delibera Cipe 30 aprile 2012 n. 60. Una procedura che ha riguardato numerosi impianti nel Messinese.
    Con i fondi a disposizione l’obiettivo è quello di realizzare la seconda linea di trattamento da tempo attesa perché ritenuta fondamentale per far sì che l’impianto superi ogni possibile criticità.
    Un sospiro di sollievo per il Comune di Milazzo visto che il precedente decreto di finanziamento emesso lo scorso settembre era stato poi bloccato dalla Ragioneria Centrale dell’assessorato per un problema di capienza di fondi poi sanato. Nel frattempo gli uffici comunali hanno provveduto ad integrare la documentazione secondo quanto richiesto dallo stesso dipartimento regionale e così è arrivato il via libera che consentirà la calendarizzazione urgente della procedura d’appalto presso l’Urega di Messina.
    Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Formica: “Ho seguito con particolare attenzione sin dall’insediamento questa pratica – ha detto – cercando di superare tutte le difficoltà che man mano si presentavano, l’ultima delle quali addirittura dopo l’emissione di un primo decreto. Ringrazio tutto lo staff dell’assessorato all’Energia ed in particolare l’ing. Nicola Barbalace che ha personalmente seguito il difficile percorso che ha condotto all’emissione del de-creto. Questo provvedimento che adesso ci permette di passare alla fase operativa. Il nostro impianto non presenta anomalie ma è altrettanto innegabile iniziare i lavori per la seconda linea al fine di evitare possibili disagi, specie nel periodo estivo quando la popolazione residente aumenta note-volmente. Tra l’altro non c’era motivo di ulteriore ritardo visto che i nostri uffici avevano completa-to l’iter istruttorio, seguendo l’iniziale termine, con la redazione del progetto definitivo approvato anche in conferenza speciale di servizi e operando persino la pubblicazione del preavviso di bando europeo”.