5 milioni contro il dissesto idrogeologico del torrente Mela nel “Patto per il Sud”

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    MILAZZO – C’è anche il torrente Mela tra le opere inserite nel “Patto per il Sud” che il governo nazionale ha messo a disposizione dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per far fronte al dissesto idrogeologico. Quasi sei milioni di euro è la somma che è stata prevista per l’intervento per la mitigazione del rischio del torrente che attraversa l’intera valle del Mela e che nell’ultimo quadriennio è esondato per ben due volte, l’ultima delle quali ad ottobre, ha provocato devastazioni nella contrada milazzese di Bastione. L’importo previsto è di 5 milioni 870 mila euro che rientrerà in una somma (circa un miliardo e 600 milioni) che il governo nazionale trasferirà quando ci saranno i progetti esecutivi e le opere saranno cantierabili.
    A darne notizia l’assessore regionale Maurizio Croce il quale ha tenuto a sottolineare come “l’intera provincia di Messina sia stata particolarmente attenzionata dopo la segnalazione delle tante criticità. E’ chiaro che si tratta di un primo passo e là dove mancano dar corso ai progetti perché le risorse ci sono”.
    “Le somme arriveranno – aggiunge l’on. Beppe Picciolo – perché a differenza del passato è stata modificata la scala delle priorità, alla luce anche della gravità della situazione. Il mancato finanziamento degli interventi di consolidamento del torrente Mela è dipeso da «una errata valutazione delle priorità avvenuta nel passato – evidenzia il deputato – ma è inutile continuare con le polemiche. L’unico obiettivo deve essere quello di ottenere quelle risorse indispensabili ad evitare che dopo il dramma di questi giorni possano arrivare, speriamo mai, le tragedie».
    L’intervento, per il quale è necessaria ancora una progettazione definitiva, è stato inserito fra quelli strategici e interessa il fiume Mela nei tratti appartenenti ai comuni di Milazzo, Barcellona e Santa Lucia del Mela. Le opere previste sono finalizzate alla ricostruzione di 700 metri di muro d’argine lato Milazzo, 350 metri di muro d’argine dal lato di Barcellona, l’eliminazione del problema del sovralluvionamento, ossia lo svuotamento del letto del torrente, oltre ad ulteriori interventi idraulici che dovrebbero definitivamente scongiurare il pericolo di nuove alluvioni.