Consorzi per l’internazionalizzazione, pubblicato bando 2016

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    ROMA – Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito, con decreto direttoriale del 29 dicembre 2015, le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione, finalizzati a:
    sostenere le PMI nei mercati esteri
    favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi
    incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.
    Le risorse disponibili per la realizzazione di specifiche iniziative promozionali all’estero ammontano, a favore dei consorzi multiregionali, a 3 milioni di euro, per l’anno 2016. Con riguardo ai consorzi monoregionali della Valle d’Aosta e della Sicilia, l’erogazione dei contributi è subordinata all’assegnazione, nel pertinente capitolo di bilancio, dei relativi fondi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
    Le iniziative promozionali finanziabili, previste nell’art. 4 del bando, devono essere strutturate sotto forma di Progetto per l’internazionalizzazione – di valore non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 400.000 euro – e devono essere realizzate nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016.
    La domanda di contributo, con i relativi allegati, deve essere presentata esclusivamente tramite posta elettronica certificata, firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nel sito del Ministero del bando ed entro e non oltre il 15 febbraio 2016.
    Sono agevolabili le seguenti iniziative (art.4, del Decreto Direttoriale):
    partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
    eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
    show-room temporanei (durata max 6 mesi);
    incoming di operatori esteri;
    incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
    workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
    azioni di comunicazione sul mercato estero;
    attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
    realizzazione e registrazione del marchio consortile.

    Per maggiori informazioni
    Scheda informativa sui “Contributi ai Consorzi per l’internazionalizzazione – Anno 2016”