A Gioiosa Marea dibattito su turismo e depuratori, verso la nascita di un comitato ad hoc

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    GIOIOSA MAREA – Una conferenza “tecnica”, ma non solo: anche un’occasione per fare domande, informarsi e formulare proposte. Si tratta dell’incontro su “Turismo e qualità delle acque di balneazione” promossa dal comitato di cittadino “Amo Gioiosa” e svoltasi al Circolo Mediterraneo di Gioiosa Marea.
    Incisivo è stato l’intervento di Salvuccio Agnello, il quale ha parlato non solo da imprenditore, ma da cittadino gioiosano. Agnello, proprietario del Villaggio Capo Calavà, ha parlato di turismo e di come per rilanciarlo sia necessario affrontare questo enorme ed importante problema che è dato dal malfunzionamento dei depuratori in maniera prioritaria. Gli interventi di Salvatore Granata e di Salvatore Gurgone, rappresentanti di Legambiente, hanno evidenziato le forti criticità che sono da ostacolo alla realizzazione definitiva di un buon impianto di depurazione. Hanno tecnicamente spiegato come è possibile e come avviene la decantazione delle acque, ciò che funziona male perché non si ha una manutenzione costante e prospettato anche delle soluzioni. Un nucleo di operatori turistici presenti in sala ha dato input che mirano alla possibilità di creare un consorzio. Ha introdotto i lavori Giuliana Scaffidi, membro del comitato organizzatore Amo Gioiosa che segue da tempo questa battaglia. “Una convention che apre una porta all’informazione e alla diffusione delle informazioni creando dialogo, dibattito” ha commentato la Scaffidi. In sala era presente anche il vicesindaco Nino Currò. A conclusione, si è ipotizzata la costituzione di un comitato che si occupi esclusivamente di tale problematica.IMG-20160109-WA0001