PALERMO – “Il governo porta avanti una politica di tagli senza valutare opzioni alternative: per questo motivo, chiediamo che si riapra un confronto coi territori per valutarne le situazioni caso per caso, facendo delle scelte che abbiano come interesse supremo la salute di mamme e bambini. Ci preoccupa anche che si stia procedendo alla chiusura di ben 4 punti nascita in Sicilia, senza aver attivato il servizio di trasporto per le emergenze neonatali e il servizio di trasporto materno assistito, lasciando di fatto un pericoloso vuoto proprio in tema di sicurezza”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, commentando la decisione del governo nazionale di chiudere i punti nascita di Petralia, Santo Stefano Quisquina, Lipari e Mussomeli.
“È altresì necessario – concludono Orlando e Alvano – che su temi delicati come questo si tenga conto di quei casi in cui il presidio sanitario risulti assolutamente indispensabile avendo considerato anche le caratteristiche territoriali e le proibitive condizioni meteorologiche in alcuni periodi dell’anno”.