REDAZIONE – E’ stato erogato – per l’anno 2013 – il finanziamento regionale per il piano di miglioramento dei servizi della Polizia Municipale; non tutti i comuni della provincia di Messina, però, sono rientrati nella graduatoria degli ammessi a godere delle somme. Sono infatti oltre sessanta (su centootto totali), gli enti locali che sono rimasti “a secco”. Sulla vicenda è intervenuta la Cisl Funzione Pubblica attraverso il segretario provinciale Calogero Emanuele e il coordinatore Polizia Municipale della Cisl Fp Piero Allegra. “È necessario – si legge in una nota – un intervento tempestivo presso l’Assessorato alle Autonomie locali ma prima di tutto capire se da parte degli uffici comunali vi siano state delle inadempienze”. Inoltre, come sottolineano i sindacati, dal 2014 il costo dei servizi di polizia municipale è interamente a carico dei singoli Comuni. “Il rischio” proseguono Emanuele e Allegra, “è di vedere compromessi servizi di Ordine pubblico, sicurezza e controllo del territorio che oggi, più di prima, sono strategici e fondamentali nel contesto della Sicurezza Nazionale”. La Cisl Fp, chiede che l’Assessorato Regionale reinserisca nel documento di finanziamento dell’indennità del 2013, tutti i comuni mancanti (compreso Messina) e di prevedere per l’esercizio 2015 somme più congrue di quelle finanziate nel 2014.
Tra i comuni della provincia di Messina che hanno ricevuto il finanziamento per il piano di miglioramento dei servizi della Polizia Municipale per l’anno 2013, c’è Barcellona Pozzo di Gotto con 63mila euro, Milazzo 49mila euro, Sant’Agata Militello 33mila euro, Capo d’Orlando 29mila e San Fratello con 11mila. Sono rimasti esclusi dai finanziamenti importanti centri quali Messina, Patti, Gioiosa Marea, Brolo, Santo Stefano di Camastra, Lipari.