Al via le visite delle scuole al Presepe Vivente di Militello Rosmarino

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    Un momento della visita delle scuole

    MILITELLO ROSMARINO – In questo fine settimana, Militello Rosmarino ha aperto le porte a circa duecento piccoli studenti provenienti dall’istituto comprensivo “Cesareo” e dalla scuola dell’infanzia “British College” di Sant’Agata e Capo d’Orlando. Nell’ambito dell’iniziativa Presepe Vivente, infatti – la cui terza edizione partirà ufficialmente il prossimo 26 dicembre – il centro nebroideo è stato trasformato in museo a cielo aperto dove è stato possibile assistere alla rivisitazione degli antichi mestieri e costumi, lungo le strade medievali attorno alle vestigia del castello normanno. Il progetto è nato con l’intenzione di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale locale, gli antichi mestieri oggi scomparsi, cercando al contempo di organizzare un’operazione di recupero degli aspetti culturali materiali più importanti del territorio. “L’esposizione è un’espressione della cultura materiale locale e rappresenta i mestieri e i lavori tradizionali nel primo Novecento; essa è il punto di partenza per attività e percorsi didattici finalizzati al coinvolgimento attivo dei visitatori” ha detto il coordinatore Salvatore Blogna; “l’obiettivo è quello di salvare il ricordo di un patrimonio di cultura e fatica che potrebbe esser dimenticato per sempre, trasmettendo i diversi sentimenti della vita quotidiana”, conclude. Alcune scene delle trenta scene realizzate, sono state raggruppate in famiglie tematiche; altre invece, riproposte nell’ambientazione dell’esposizione con personaggi mimanti. L’itinerario ha avuto una durata di circa due ore e ha toccato l’antica scuola, “u mulaturi”, il Pane: dal seme alla tavola con il tipico forno a legno e la macina in pietra, la coltivazione della vite e la sua trasformazione, fino alla produzione del vino. Sono stati due, infine, i momenti d’intrattenimento per i visitatori più piccoli: l’arrivo di babbo natale in carrozza antica a contorno di un momento conviviale nell’antica piazza del castello “u bagghiu”. Il museo all’aperto tornerà ad animarsi per altre scuole domani, Lunedì 14, quando si avrà di nuovo la possibilità di immergersi in un tempo ormai remoto grazie alla fucina, al mulino, al granaio, al forno, all’abitazione e agli edifici di servizio delle famiglie contadine. Il percorso del presepe vivente di Militello, dal 26 dicembre prossimo, consterà di più di 130 figuranti che rappresenteranno 40 scene delineanti uno spaccato socio-culturale tipico del periodo a cavallo tra la il diciannovesimo il ventesimo secolo.