Il Ministero della Difesa ha emanato delle nuove disposizioni per quanto riguarda i concorsi pubblici per la Polizia di Stato ai quali, dal 2016, potranno prendere parte anche i civili. Per poter procedere all’assunzione nel ruolo di Agente della Polizia di Stato, fino a qualche tempo fa era necessario ed obbligatorio avere prestato servizio all’interno delle forze militari.
Nel prossimo biennio 2016-2017, quindi, nei concorsi che verranno banditi, il 50 per cento dei posti disponibili sarà destinato ai cittadini civili, mentre nel 2018 tale percentuale aumenterà di un altro 25 per cento arrivando ad un avere un 75 per cento, sul totale delle assunzioni, di cittadini non precedentemente impegnati nella vita militare.
Resteranno comunque inalterati gli altri requisiti necessari per la partecipazione ai concorsi, quali:
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti politici;
– titolo di studio diploma di scuola secondaria di 1° grado o equipollente;
– non aver compiuto 30 anni di età;
– qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
– idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia in conformità alle disposizioni contenute nel D.M. 30 giugno 2003, n. 198.
E’ importante, però, ricordare che chi deciderà di partecipare ai prossimi concorsi della Polizia di Stato potrà essere impiegato in una delle tre grandi aree professionali che la compongono, ovvero Area operativa, Area tecnica o professionale, Gruppi sportivi e Banda della Polizia di Stato.