PIRAINO Il Due Torri prosegue la settimana più difficile della stagione che culminerà domenica nel derby casalingo del girone I di serie D contro il vice fanalino di coda Città di Scordia, privo dello squalifica Zumbo. A confermarlo il suo condottiero Antonio Venuto, artefice, con la società, di un miracolo sportivo che da 43 anni non ha mai visto il club retrocedere e lo ha premiato con il brillante piazzamento dello scorso campionato, oltre che con l’attuale quarta posizione in piena zona play-off a ridosso del terzetto da tutti indicato come irraggiungibile. “Dover affrontare un match abbordabile con l’imperativo di vincerlo non è facile per una squadra come la nostra – spiega il tecnico – perchè è vero che abbiamo la miglior difesa ma anche il terzo peggior attacco con 12 gol in 14 gare. In più gli etnei non hanno nulla da perdere e se sbagliamo l’approccio pensando che sia una passeggiata rischiamo di andare incontro a brutte figure. Proprio per questo sto lavorando sull’aspetto psicologico dei ragazzi, tutti seri e motivati che finora hanno fatto cose egregie. Però in un girone così equilibrato dove la zona play-out è distante appena 6 lunghezze, basta poco per scivolare in classifica”. A confortare l’allenatore il rientro dell’attaccante Khoris che in avanti ha dimostrato di poter essere determinante per aprire le difese avversarie e che, dopo l’apparizione in corso d’opera nel bel pari a reti bianche di Gragnano, domenica dalle 14.30 all’Enzo Vasi potrebbe trovar posto nell’11 titolare. “Sto valutando tutte le opzioni ma, ripeto, la partita la possiamo vincere se la affrontiamo con lo stesso spirito visto contro Siracusa e Frattese, diversamente nessuno ti regala niente e diventa dura con tutti”, chiosa Venuto che dalla prossima settimana potrebbe anche perdere qualche pedina che fa gola a qualche squadra anche di Lega Pro. Nel frattempo il Due Torri scala anche la graduatoria dei giovani di valore della serie D anche se l’ottavo posto non rende merito all’età media più bassa in circolazione poichè la Lnd premia giustamente chi dà spazio a juniores formati nello stesso club. Infine un neo giunge dalla commissione accordi economici che ha condannato la società a versare entro un mese 3000 euro ad Alessandro Briatore, meteora della scorsa stagione ma abile a vincere la vertenza presentata.