Nuovo smottamento sul lungomare di Sant’Agata

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    SANT’AGATA MILITELLO – Da più parti era stato in qualche modo previsto che sarebbe prima o poi accaduto. A distanza di poco più di un anno, infatti, e sempre a causa delle mareggiate che stanno interessando il tratto di costa in questione nelle ultime ore, si è aperta un’ulteriore linea di frattura e scollamento dalla banchina del lungomare cittadino già interessato da un grave smottamento con conseguente crollo avvenuto sostanzialmente a causa degli stessi motivi il 22 ottobre del 2014. Curiosamente, per una strana coincidenza, si tratta della stessa data delle terribili alluvioni che hanno interessato Barcellona Pozzo di Gotto nel 2011. L’area è attualmente transennata e presidiata dai vigili urbani nel tratto compreso tra il vecchio crollo – che si estendeva già per svariate centinaia di metri – e la nuova frattura che si è aperta verso est quasi fino all’arena ex museo dei Nebrodi. Da oltre un anno, quindi, in tutto il lungomare che ricade nella “vecchia” Villa Bianco è inibito il transito veicolare, inoltre la carreggiata è oggetto di un restringimento che ne limita la fruizione anche ai pedoni. Poco tempo fa il sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile, aveva rappresentato all’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce la gravità del problema. Questo nuovo evento probabilmente imprimerà la giusta spinta affinché si possa definire e attivare, per il lungomare santagatese, lo status di “intervento da effettuarsi in somma urgenza” per il ripristino estetico e funzionale dell’area oggetto del crollo. Se altre mareggiate dovessero abbattersi nei prossimi mesi sul già martoriato lungomare cittadino, potrebbero verificarsi ulteriori disagi che comprometterebbero in maniera seria tutto il viale Regione Siciliana che attraversa la zona marina di Sant’Agata e che costeggia – con i suoi circa quattro km – il litorale.