MILAZZO – A distanza di quattro anni dal 22 novembre 2011, il comitato di Bastione si riunirà domenica 22 novembre alle ore 11,00 presso i locali dell’officina meccanica di Mimmo Calderone, per ricordare che rispetto al tragico evento nulla è cambiato, anzi a seguito dell’ennesimo straripamento del torrente Mela del 10 ottobre del 2015, le situazioni si sono aggravate. Si evince da una nota del presidente del comitato, Stefano Maio. Decine di abitazioni, tra cui una lavanderia ed una officina meccanica, ha scritto Maio, hanno subito seri danni, così come le coltivazioni delle campagne. Purtroppo ad ogni disastro si assiste ai soliti proclami, la colpa è sempre degli altri e tutti invocano aiuti imminenti, ma, terminato il clamore mediatico spesso dovuto alle immagine drammatiche, ci si dimentica di tutto aspettando la nuova emergenza. Regione, Provincia, comuni, genio civile, protezione civile, tutti hanno competenze ma nessuno interviene. “Siamo determinati ad attuare tutte le iniziative per avere certezza che l’alveo del torrente Mela venga messo in sicurezza, con la pulizia del greto e la ricostruzione del muro d’argine caduti da 44 anni, in modo che le acque della piena non possano provocare danni. A questo proposito, abbiamo già inoltrato un esposto alla procura della repubblica di Barcellona per esondazione colposa, nel contempo abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Messina per convocare un tavolo tecnico con tutti gli enti preposti alla tutela del territorio e alla salute dei cittadini, al fine di poter definire gli interventi necessari per dare risposta agli abitanti di Bastione.”