CAPO D’ORLANDO – Lucio Piccolo, Casimiro Piccolo, Agata Giovanna, la baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò e Giuseppe Tomasi di Lampedusa saranno loro i protagonisti, simboli di una Sicilia unica, del docufilm “Il meridiano della Solitudine” di Diego Ronsisvalle, proposto da Rai Cultura e realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
Il film, che si snoda attraverso le pagine del diario personale della baronessa Teresa, andrà in onda domenica 22 novembre alle 22.12 su Rai5 (Canale 23 del Digitale Terrestre).
Un viaggio straordinario, con un cast d’eccezione: Teresa ha il volto e la grazia di Galatea Ranzi, mentre i versi di Lucio Piccolo sono magistralmente interpretati da Piera Degli Esposti e da Paolo Bonacelli. A raccontare il magico mondo dei Piccolo di Calanovella, alcuni grandi siciliani, come Franco Battiato, Andrea Camilleri e Dacia Maraini.
Il prezioso contrappunto alla narrazione sono le voci di questi indimenticati personaggi: il filo rosso teso da Andrea Camilleri in una appassionata analisi delle ragioni letterarie e personali che hanno accompagnato la vita e l’opera di Lucio Piccolo, le riflessioni di Dacia Maraini e il suo sguardo rivolto al mondo femminile nella Sicilia del primo contraddittorio Novecento, la testimonianza poetica e visionaria di Franco Battiato sospesa tra l’evocazione di Teresa Tasca e un sentimento forte del luogo e delle sue ombre: “Quando ebbi occasione di visitare quella casa percepii come delle energie sotterranee”.
Di quel luogo, di quella casa, di Villa Piccolo, là dove passa il “meridiano della solitudine” che ispira il titolo del documentario (della durata di un’ora), si ascoltano le parole contenute proprio nelle pagine del diario di Teresa.