Rodì Milici, sequestri e denunce per reati ambientali

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    TERME VIGLIATORE – Sequestri e denunce nel territorio di Rodì Milici ai danni di alcuni titolari di frantoi; sarebbero responsabili dello sversamento di una lunga scia liquida verdastra, notata reiteratamente in questi giorni (e scorre anche adesso) lungo in alcune saie – Maceo e Mollerino ed in altri siti – che scendono nel territorio di Terme Vigliatore. Sono stati i carabinieri della compagnia di Barcellona e della stazione di Terme Vigliatore ad effettuare gli accertamenti, dopo che quindici giorni fa, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Bartolo Cipriano, presentò una denuncia sul caso. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpa e i vigili urbani, che hanno effettuato accertamenti. Se, come pare, si tratta di acque di vegetazione collegate agli scarti della lavorazione delle olive, rappresentano un pericolo a livello ambientale, a causa delle loro caratteristiche fisico-chimiche.